Famiglie d’Italia, il caso Ferrini finisce in Parlamento: interrogazione parlamentare della Di Girolamo

Finisce tra i banchi del Parlamento la nomina di Massimiliano Ferrini ad addetto stampa del Vice Ministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli. A portare in Palazzo Madama la vicenda è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, che questo pomeriggio ha depositato un’interrogazione parlamentare su quanto svelato dal blog “La Casa di Vetro”, in merito al terzogenito della consigliera regionale Maria Assunta Rossi.

Un incarico da 50mila euro lordi all’anno (fino al termine del mandato) conferito intuitu personae senza che Ferrini sia in possesso del tesserino da giornalista. Un vulnus che potrebbe aprire diversi scenari, come spiegato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta. A rispondere di questo affidamento dovrà essere lo stesso Cirielli. L’Onorevole, nei giorni scorsi, aveva ribadito che, a detta sua, per quell’incarico fiduciario non sarebbe necessaria l’iscrizione all’ordine. Inoltre, sempre secondo Cirielli, Ferrini sarebbe stato indicato da lui come addetto alla segreteria, e che il gabinetto del Ministero gli avrebbe attribuito anche l’incarico di addetto stampa. Nomina che ha fatto storcere il naso ad Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, che ha parlato di “scelta discutibile, preoccupante, che rivela l’approccio inaccettabile nel conferimento di incarichi pubblici, dove il criterio meritocratico viene ignorato a favore di legami parentali all’interno di Fratelli d’Italia”.

“Ho il sospetto che scegliere un giovane laureato in Economia senza esperienza come addetto stampa di un viceministro di uno dei ministeri più delicati abbia avuto a che vedere più con la persona che con l’intuito – incalza Gabriella Di Girolamo -. Il giovane è infatti figlio della consigliera regionale di Fratelli d’Italia Maria Assunta Rossi. Non voglio pensare che il governo del merito – come amano definirsi – si stia trovando di fronte ad un altro caso di amichettismo neanche tanto celato. Non sarebbe la prima volta, è vero, ma la cosa non sarebbe meno grave delle altre”.

La senatrice sulmonese, inoltre, ha riesumato anche la “modifica” sul sito internet del Ministero in merito alla nomina di Ferrini. “All’uscita della notizia sugli organi di stampa il sito web istituzionale del ministero ha cambiato la denominazione dell’incarico da “addetto stampa” a “Responsabile per le relazioni istituzionali e le comunicazioni esterne (addetto stampa)”. Una cosa alquanto insolita su cui pare opportuno fare chiarezza”.

“Per tali motivi – conclude – ho depositato un’interrogazione al Ministro degli Esteri per far luce su una vicenda che in ogni caso, anche qualora la nomina ad addetto stampa fosse legittima e rispondente ai requisiti previsti, ci ha mostrato ancora volta quale sia la concezione di merito di questa destra”.

La notizia, intanto, ha fatto il giro della cronaca nazionale dopo le oltre duecentomila letture riportate da IlGerme. Il Fatto Quotidiano ha ripreso la vicenda nell’edizione “extra” per gli abbonati, nell’articolo firmato da Tommaso Rodano e intitolato “Cirielli, il ministro ombra ha la nomina facile e ambizioni smisurate: sogna la Campania”. Un episodio destinato ad allargassi a macchia d’olio.

47 Commenti su "Famiglie d’Italia, il caso Ferrini finisce in Parlamento: interrogazione parlamentare della Di Girolamo"

  1. Si parla tanto del caso. È indubbio che il Ferrini non poteva essere nominato non essendo giornalista. Ma affinché non sembri una difesa di categoria, perchè non chiedersi se in altri contesti, deviando dall’evidenza pubblica, non si fa altrettanto ed alla luce del sole? Vi è e vi è stata molta gente assunta con contratti intuitus personae anche da 100mila euro. Nel privato e nel pubblico. Basta informarsi.

    • In un rapporto fiduciario, il contratto è di tipo privatistico ed estraneo alla P.A. Quindi sulla nomina non c’è problema.
      Poi è chiaro che è il figlio della mamma, nel senso Cirielli ha messo uno che conosce, d’altro canto deve lavorare con lui. Non è l’addetto stampa del Ministero

      • Ma cosa dici, se sul sito del Ministero da quanto riportano i media c’è anche il compenso. So soldi nostri. Le basi proprio

      • ma quante cavolate scrivi?
        sei un poeta delle cavolate, auguri

      • Difesaadoltranza | 6 Novembre 2024 at 23:02 | Rispondi

        L’ addetto stampa fa parte dell Ufficio stampa del ministero.
        Prevede un contratto di collaborazione.
        Non Esime dall’ avere i requisiti ( precedentemente posseduti) quali l’ iscrizione all’ albo.
        Avere scritto un certo numero di articoli e pubblicazioni.
        Astenersi durante l’ incarico dal farlo.
        La scelta poi può essere anche fiduciaria. Niente di nuovo.
        Diverso se si fosse trattato di un collaboratore personale.
        È preoccupante se dal ministero qualcuno si è preso la responsabilità di contrattualizzarlo come addettonstampa per poi cambiare (la dizione del) l”inquadramento.
        Hanno voluto fare passare l’ incarico come personale dopo che è scoppiato il caso per mettere una pezza????.
        Una pezza loro colore?
        Ma pezza a colori non è.

  2. INVIDIAFEMMINILE | 6 Novembre 2024 at 15:31 | Rispondi

    quanta cattiveria , quanta invidia FEMMINILE, POVERA VALLE PELIGNA
    W LA POLITICA, W LE SINDACHESSE, W LE ONOREVOLI, W LE CONSIGLERE
    Una domanda : Alla fine di tutti questo bombardamento giornalistico a comando a noi cittadini qualunque che ce ne viene?

    • speriamo sia monito e luce per i facinorosi inservienti che hanno farcito con fette di prosciutto i panini della festa! che aprano gli occhi

    • Nessuna invidia, si chiama rispetto delle regole e delle parti e vale per chiunque.

    • risposta inutile e di parte, te la potevi risparmiare..ma ti sei chiesta cosa vuol dire giustizia, correttezza, falsità ecc ecc
      È GIUSTO CHE SI PARLI DI QUESTE COSE ALTRIMENTI SI È SOLO COMPLICI

  3. Tra il ragazzo e la Senatrice, forse ha più esperienza lavorativa il ragazzo… ma la senatrice almeno una laurea TRIENNALE ce l’ha?

    • Bene per il FORSE, non avendone la certezza.
      Ha perfettamente ragione, ci sono una marea di lauree prese con metodi alternativi più disparati.
      Ma per essere eletti “ovunque”, non serve una laurea, non lo sa?

    • Meritocrazia...questa sconosciuta | 6 Novembre 2024 at 16:08 | Rispondi

      Mi sa dire nell’attuale governo chi ha la laurea?
      A cominciare dalla presidente Meloni insieme “all’onorevole” Salvini?

  4. Ma la senatrice di Girolamo se lo ricorda il suo partito al ministero degli esteri???! Cercate un po’ Luigi di maio che combinó

    • Lei cosa ha trovato di “combinato” sulla figura di Luigi Di Maio in politica estera?
      Per me l’aver inserito l’italia in quella che fu “la nuova via della seta” la vedo come una cosa positiva, da quando gli amice USA ci hanno obbligato ad uscirne fuori l’economia, anche estera è andata solo peggiorando, per noi come l’intera Europa.

      • ma cosa c’entra questa risposta? un paragone inutile!
        solo per allontanare la discussione con il caso

        • E’ vero il contrario.
          Ad una domanda seppur insulsa va risposto argomentando e chiedendone una sua risposta, che finora, come vede tarda ad arrivare, ma non dispero e attendo.
          Invece è giunta la sua di reprimenda risposta che recrimina me e non chi ha scitto la baggianata e non me lo spiego.
          La discussione non è stata assolutamente deviata e i tanti sdegnati commenti ne sono la riprova, basta leggerli e capirli.

  5. Senatrice per piacere chiuda la bocca, fa più bella figura

    • Parli lei, che sembra può parlare.

      • Parlare di competenze ed esperienza da parte del 5 stelle è veramente paradossale. I 5 stelle hanno ricoperto cariche istituzionali di un certo livello senza avere un minimo di competenza, basti vedere i disastri che hanno fatto. Da che pulpito viene la predica!! Mamma me , come stemm miss.

        • E sci, lassemm parlà iatr, chiss dei PATRIOTI DEL MERITO, i fatt i stann a dà tuort marc.
          Ogn tant apret i uocchi e no sol l’atr part!

        • @Pippo | 7 Novembre 2024 at 13:18 |
          Mamma me !!!
          __

          Merita la stessa risposta data ad altro commentatore:
          Mamma, tutti abbiamo una mamma.
          Ancora non ha inquadrato il problema?

  6. INVIDIAFEMMINILE | 6 Novembre 2024 at 16:05 | Rispondi

    alla fine stiamo parlando di poco più di 2.000/2.200 euro NETTI al mese
    Invece i compensi delle ONOREVOLI – delle SINDACHESSE- delle CONSIGLERE

    • Si guadagna anche qualcosina in più per una RAL di 50000 euro.
      E comunque fa un tantino di confusione fra i compensi di deputati/onorevoli (il titolo di ONOREVOLE è stato abolito) e sindaci e consiglieri (quali poi per quest’ultimi), compensi che sono tutti stabiliti per legge e qualcuno di costoro è anche inferiore alla RAL di sopra, per certo, glielo chieda.
      Il problema di cui si sta discutendo è l’assenza di titolo per l’incarico assunto, ma forse le è sfuggito.

      • Ma il vero problema è il titolo che non ha? O che è il figlio della mamma?
        Ma sto ragazzo non può essere svelglio e bravo?

      • di fatti sono quelli TITOLATI come LEI che hanno ridotto la VALLE PELIGNA in VALLE DI LACRIME

        • È proprio per merito di questi diversamente “titolati” e inquadri bene il termine nel presente articolo, che costoro, hanno e stanno condizionando il futuro della vallata.
          E il bello è che più persone li appoggia pure, ma evidentemente avrnno le loro “buone e valide motivazioni”, io no.

  7. “E core della mamma, e della mamma sè…”
    L’emancipazione porta anche effetti perversi….una volta figli di papà adesso….figli di mammà.
    Gli altri figli che fanno?

  8. ma anche se fosse raccomandato? perchè un altro al suo posto entrerebbe per merito? anziché essere orgogliosi di un ragazzo peligno in un posto importante tutti a dargli addosso! Ha ragione Gabriele Cirilli, ka da fa tu?

    • Risposta esatta.
      Non ha sbagliato nemmeno il tempo che è per l’appunto un congiuntivo imperfetto.
      Ma putemm vinc la uerr k st cocce? E po’ c lamntemm k va sempr piegg?

  9. Radici popolari | 6 Novembre 2024 at 17:12 | Rispondi

    Il figlio della pesciarola o della fruttivendola o della borgatara, avranno le stesse opportunità quando cercano un lavoro?

  10. Il merito questo sconosciuto | 6 Novembre 2024 at 17:39 | Rispondi

    Sig. Sergio le sfugge un piccolo particolare… questo governo ha cambiato anche il nome di alcuni ministeri (spendendo soldi pubblici x il solo fatto di cambiare tutte le intestazioni, timbri vari, etc.) uno è stato addirittura denominato “ministero dell’Istruzione e del Merito”…le dice niente?
    Che tutti i partiti hanno sempre messo dentro i propri “raccomandati” è fuori discussione, ma questo, non giustifica il continuare questa disgustosa pratica… chi non ha un “santo in Paradiso” deve solo espatriare col risultato di spopolare e impoverire i nostri territori.

  11. a quanto pare solo se sono di sinistra quindi vanno bene i “raccomandati”. vero Il merito questo sconosciuto?

    • Questo è quello che ci vuole leggere lei.
      C’è chi non lo tollera a prescindere da chi ne è il “beneficiario” e del loro presunto “colore”.

    • Il merito questo sconosciuto | 6 Novembre 2024 at 23:49 | Rispondi

      Sig. Sergio rilegga bene il mio commento, dove si legge che “solo se sono di sinistra va bene?”.
      Se la ricorda la Meloni quando diceva che era finita la pacchia e che solo chi meritava veniva premiato?

  12. Almeno evitare di salire in cattedra per dare lezioni sul merito e l’amichettismo … perché poi, alla luce e dei fatti, sanno un po’ di presa in giro…

  13. Trumpetta.
    La piccola Trump, anche lui mise la figlia Ivanka al ministero suo, anche se l’america è ricca e Pratola è la Stalingrado della miseria .

  14. Che vergogna. Sempre più convinta di abbandonare questo paese. Indifendibile

  15. Che vergogna. Sempre più convinta di abbandonare questo paese. Indifendibile

    • Appunto meglio l’estero dove non .assistiamo alla espressione di più pubblica e spudorata inferiorità morale di torbido materiale umano refluito a questi livelli, però, per risalita da una condizione ancora più bassa . In politica non sono corrotti perché la corruzione è degrado di qualcosa di integro e di migliore, ed attualmente non accade e specialmente in Valle Peligna per la cosciente serenità con la quale questi eventi succedono, all’interno non sottinteso di una Nazione, che risulta secondo L’ONU, tra le più corrotte nel mondo.

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