Duemilacinquecento persone a Introdacqua per le Giornate FAI di Primavera che nei giorni del 23 e 24 marzo ha visto in tanti affollare strade e piazze del paese alla scoperta di luoghi d’arte e cultura eccezionalmente aperti per l’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano.
A comunicarlo la delegazione FAI di Sulmona che in collaborazione con l’amministrazione comunale di Introdacqua ha permesso alle tante persone provenienti sia dall’Abruzzo che da regioni limitrofe di visitare luoghi solitamente chiusi come la chiesa campestre di Sant’Antonio al cui interno sono custoditi affreschi cinquecenteschi recentemente restaurati dedicati a San Cristoforo e la Torre fortificata medievale “spiegata” dal professore, archeo-astronomo, Salvatore Marinucci che ai visitatori ha illustrato i suoi studi sulle interessanti incisioni presenti all’interno della costruzione. Ad accogliere turisti ed appassionati di arte anche le sale dell’appena restaurato Palazzo Monaco aperto in anteprima per le Giornate FAI e quelle del centro studi “Pascal D’Angelo”. Nel paese dove la musica è da sempre protagonista, non poteva mancare una visita all’esposizione degli antichi strumenti musicali.
Un successo per cui la delegazione FAI di Sulmona ringrazia per la collaborazione l’associazione Futura, la fondazione “Pascal D’Angelo”, la Pro Loco, la scuola di musica città di Introdacqua e gli eredi della famiglia Monaco. Oltre agli apprendisti ciceroni del polo scientifico – tecnologico “Fermi” di Sulmona e i tanti volontari presenti all’iniziativa.
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