Un altro passo verso la strada dell’idrogeno verde in valle Peligna. Firmato ieri il contratto tra la IGE, società australiana che in Italia realizza impianti e tecnologie per la produzione di idrogeno su larga scala e la Etex, ex Lafargessi, che con l’accordo appena siglato ha messo a disposizione terreni di sua proprietà per la realizzazione di un parco fotovoltaico di 4 megawatt destinato ad alimentare la futura fabbrica di idrogeno. Fabbrica che sorgerà, secondo il progetto Distretto Italico, nello stabilimento della ex Coca Cola a Corfinio e che grazie alla produzione di idrogeno di nuova generazione contribuirà ad alimentare per l’80% l’industria pesante e per il restante 20% il settore della mobilità.
Un progetto che non si ferma né rallenta nonostante l’ultima conferenza ONU sul clima abbia preferito parlare di ‘riduzione’ invece che di ‘eliminazione’ delle fonti energetiche fossili rinviando il raggiungimento dell’obiettivo dal 2030 al 2050.
Il “Distretto Italico” dunque va avanti, rispettando tempi e modalità operative con la prossima tappa che vedrà la IGE prendere possesso dello stabilimento nei primi giorni del mese di gennaio per avviare subito dopo i lavori di bonifica e quelli impiantistici, come confermato da Stephen Gauld, CEO della IGE che vede il nostro Paese pronto a realizzare altri nuovi impianti nei prossimi dieci anni.
La Hydrogen Valley Peligna intanto promette di eliminare completamente i combustibili fossili a partire dal 2026 per “dimostrare che l’industria pesante può convivere con un territorio dal risvolto naturalistico così bello come l’Abruzzo” come ha affermato il direttore Etex Cristian Palmisano. E se “investire nell’idrogeno è una dura battaglia” come la definisce lo stesso Palmisano, i benefici non solo ambientali che ne deriveranno spingono sempre di più a credere in questo sogno possibile che si chiama Distretto Italico.
e cmq io questa non l’ho mai sentita.
Ma l’acqua da dove la prendono?…
Sotto il vecchio stabilimenti della coca cola scorrono decine di fiumi sotterranei. Non a caso la coca cola scelse Corfinio è quel terreno.