Essere pastori abruzzesi in Australia

Nella terra dei canguri c’è bisogno di pastori abruzzesi e a confermarlo è un ristoratore dell’Alto Sangro, Francesco Torella, che ieri ha raccontato proprio il curioso incontro avvenuto nel suo ristorante di Civitella Alfedena con alcuni allevatori australiani. Partiti da oltreoceano gli allevatori sono arrivati nel piccolo borgo per acquistare dei pastori abruzzesi da riportare in Australia dove l’allevamento pare stia prendendo sempre più piede e diventa così fondamentale la difesa del gregge. Insomma gli allevatori australiani hanno raccontato di come da loro la pastorizia sia una vera e propria attività di successo, da difendere e tutelare. Ed ecco la scelta, tra tutti i cane pastore, di quello abruzzese “che in Australia dovrà badare a greggi di 500 pecore che i pastori assegnano a ciascun cane” riporta Francesco Torella meravigliato di come “gli australiani vengono a comprare da noi, in Abruzzo, a 700-800 € e spendono, solo per il viaggio intercontinentale dei cani, circa 5000 $”. Il ristoratore solleva così una riflessione legata all’indubbio patrimonio canino presente in Abruzzo “non sempre adeguatamente valorizzato e promosso. Le ultime campagne promozionali di cui ho memoria, si riferiscono al progetto arma bianca di Franco Tassi” e poi c’è la constatazione di come in Australia (“continente nuovo”) la pastorizia sia una attività produttiva “in piena espansione”, mentre in Europa “non gode di nessuna promozione”. Una riflessione, insomma, a considerare meglio il valore un po’ di tutte le cose a partire proprio da quell’amico a quattro zampe, capace di dolcezza e protezione allo stesso tempo, non solo un cane, ma una vera e propria guida e difesa per il gregge, compagno per i pastori, simbolo dell’Abruzzo.

Simona Pace

2 Commenti su "Essere pastori abruzzesi in Australia"

  1. GIUSEPPE SORRENTINO | 15 Maggio 2018 at 19:39 | Rispondi

    SOPPORTERANNO IL CLIMA AUSTRALIANO ???

  2. Questi inestimabili lavoratori abruzzesi spesso non sono curati e rispettati come meritano.

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