La Confagricoltura L’Aquila Unione Provinciale Agricoltori, nella figura del presidente Fabrizio Lobene e del direttore Stefano Fabrizi, ha presentato un esposto alla Procura Regionale della Corte dei Conti sul Consorzio di Bonifica Abruzzo Interno Aterno Sagittario per verificare “l’eventuale sussistenza di responsabilità connesse alla violazione di disposizioni di legge che disciplinano la corretta gestione delle risorse pubbliche”. Il caso attenzionato da Confagricoltura è relativo al bando di selezione “finalizzato all’assunzione a tempo pieno e determinato per la durata di mesi 12, eventualmente prorogabili, di n° 1 (una) figura di “Funzionario Amministrativo” preposta all’Area Amministrativa” che il Consorzio ha emanato pubblicamente il 7 febbraio 2019.
La nomina di un nuovo funzionario, con la qualifica di avvocato e un compenso complessivo di 75.500 euro, secondo Confagricoltura è del tutto incongrua rispetto alla situazione finanziaria del Consorzio e alle reali necessità viste le scoperture esistenti nell’organigramma soprattutto nei ruoli tecnici. A questo si deve aggiungere che nel parere del Collegio dei Revisori allegato al Bilancio di previsione 2019 del Consorzio di Bonifica Abruzzo Interno, è stata evidenziata un’autonomia finanziaria praticamente inesistente atteso che le spese correnti costituiscono circa il 95% delle entrate correnti.
“Si chiede pertanto – scrive Confagricoltura nell’esposto – un accertamento della congruità dell’azione del Consorzio, con particolare riferimento alla gestione delle risorse economiche a disposizione dello stesso, sia rispetto al perseguimento degli obiettivi dell’ente sia con riguardo alle specifiche finalità della contribuzione regionale”.
S.M.
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