Una convenzione, quella tra Comune di Sulmona e Regione Abruzzo, che davvero potrebbe cambiare le carte in tavola in tema di turismo e sviluppo del territorio perchè tra i 3milioni di fondi Por Fesr pattuiti ci sono anche quelli che serviranno ad avviare progetti di riqualificazione sia per lo chalet dell’Eremo di Sant’Onofrio sia per il Campo 78 di Fonte d’Amore, in via di acquisizione come già anticipato da Il Germe.
In particolare, a voler leggere esattamente la dicitura, le risorse andranno a finanziare “Interventi per la tutela, la
valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di
rilevanza strategica tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”. E quali se non i luoghi simbolo di parte della storia e del patrimonio peligno?
La convenzione, approvata con delibera della Giunta regionale il mese scorso e con rup nominato dal Comune per i progetti definitivi, arriva così alla fine di un lavoro iniziato nel settembre 2018 che coinvolge anche il Mibac con tanto di reciproci impegni e “termini” per la cooperazione. Sull’Eremo, e la stazione appaltante sarà il Comune, saranno dirottati 600mila euro per la riqualificazione dell’area Celestiniana con la sistemazione della strada di arroccamento, del sentiero, dell’Eremo stesso e dello chalet da adibire a punto di informazione e ristoro per visitatori. Vi rientra, inoltre, l’arredo urbano per l’area antistante ossia punti sosta coperti sia sulla balconata che nel
belvedere – parcheggio.
L’altra fetta dei fondi, pari a 350mila euro, saranno dirottati su Campo 78 e ad occuparsene sarà ancora il Comune. In questo caso gli interventi riguardano la predisposizione di una sala accoglienza all’ingresso con tanto di impianti e servizi igienici; la messa in sicurezza delle baracche storicamente più importanti, quelle con i graffiti per intenderci; la rimozione dell’amianto; il miglioramento della viabilità di accesso al fine di consentire la immediata fruizione e l’allestimento dei locali restaurati e di una infrastruttura minima museale. A questi due passaggi si sommano 170mila euro per un piano strategico di hub turistica, tradotto: la messa in rete di collegamenti tra i vari luoghi commerciali e regionali attraverso minibus elettrici.
Le restanti risorse, circa 1,2milioni di competenza del Mibac, saranno utilizzati per migliorare la funzionalizzazione dell’Abbazia intesa probabilmente come l’illuminazione del Cortile dei Nobili, un’area accoglienza ai turisti e un parcheggio a servizio di autobus e turisti.
Simona Pace
Eureka!
Chi va piano, va sano e va lontano. Ma ora, per cortesia, non “perdiamo” questa mappa, questo percorso che andrebbe realizzato nei tempi più celeri possibili.