Enogastronomia, nuovi mercati per le aziende abruzzesi

 Il buon vino e buon cibo, quello che parla di eccellenza e che riesce ad aprire nuovi mercati per le aziende abruzzesi.

Il settore enogastronomico strizza l’occhio all’economia estera, la conferma arriva nella due giorni del Piano export Sud II organizzata da Ice Agenzia, Regione Abruzzo e Centro estero Camere di commercio, sono circa 5 mila i contatti che gli imprenditori abruzzesi hanno avuto con i buyers esteri giunti a Pescara alla ricerca di prodotti di nicchia da inserire nei rispettivi mercati di riferimento. Numeri che arrivano pieni “un successo inaspettato”, fanno sapere gli organizzatori, insomma la qualità del prodotto enogastronomico abruzzese, guidato dal settore vino e pasta si apre a nuove sfide. Oggi al porto turistico di Pescara due incontri frontali B2B tra i buyers e gli operatori abruzzesi scelti dal Centro estero delle Camere di Commercio.

Passiamo al dato, il vino ha fatto registrare nel 2017 una performance straordinaria con un più 13,4% che si colloca tra le migliori in Italia, rispetto all’anadamento nazionale, fermo al 6,4%, quello abruzzese è risultato il doppio a conferma della fama che il vino regionale sui mercati esteri si è guadagnata in tutti questi anni. Dunque un Abruzzo del vino competitivo su un mercato che è battuto con insistenza da tutte le regioni italiane e che mostra importanti potenzialità di crescita. Lo sguardo ora è a mercati ancora da esplorare, i paesi dell’area balcanica che a Pescara erano rappresentati da Serbia, Montenegro, Albania, Kosovo, oltre ai tradizionali mercati del Nord Europa come Svezia, Finlandia, Estonia e Danimarca. Non solo vino ma anche pasta, i risultati dell’export non sono straordinari come quelli del vino, ma confermano comunque che il mercato abruzzese continua la tenuta. Nel 2017 si è registrata una flessione dello 0,4% rispetto al 2016, ma comunque inferiore al dato nazionale che ha fatto registrare un -1,3%. Se nelle altre regioni i mercati esteri hanno mostrato risultati altalenanti e questo lascia intendere che con una specifica promozione anche in Abruzzo può tornare il segno positivo. Insomma l’enogastronomia come volano di una regione che in tema di buon vino e buon cibo non ha nulla da invidiare, grazie ad una terra verde, fertile e prodotti di qualità.

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