Empowerment e disuguaglianze di genere. Un convegno per l’Ordine degli psicologi

L’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo intende ragionare, sulla tematica delle pari opportunità in un ottica multidisciplinare e multiprofessionale nella consapevolezza che soltanto insieme si possa offrire il contributo al dibattito in corso nel nostro Paese. A renderlo noto è la dottoressa Alessandra Cottone che dal luglio scorso è la referente per le Pari Opportunità dell’ordine. In seguito al suo insediamento si è avviato un lavoro interdisciplinare di promozione della Cultura delle pari opportunità al fine di contribuire al superamento delle barriere psicologiche, sociali, culturali, normative ed economiche attraverso il confronto e la collaborazione delle altre professioni coinvolte in tale complesso processo di emancipazione personale e sociale.

Nasce così il convegno “Empowerment di comunità. L’alleanza delle differenze nelle strategie di sviluppo” che si terrà l’1 giugno dalle ore 8.30 nell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone. La parola chiave sarà appunto l’Empowerment, quel processo di crescita, sia dell’individuo che del gruppo, basato sull’incremento dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale e dei suoi diritti, contrastando così la disuguaglianza.

“La lotta allo stigma – spiega Cottone – è sicuramente un atto tipico dello psicologo, specialmente quando lo stigma è interno, pervade cioè la persona che comincia a nutrire pregiudizi verso se stessa poiché a via di essere denigrata e discriminata si convince di essere davvero così negativa come la società la considera. Ma la lotta allo stigma esterno, al pregiudizio e quindi alle barriere tutte è un processo complesso che necessita di un cambiamento culturale importante e che soltanto unendo i molteplici  saperi, le diverse competenze, coinvolgendo  le istituzioni e la società tutta, si può sconfiggere affinché si affermi il diritto di ogni persona alla parità delle opportunità”.

S.M.