Chiarezze e certezze: sono le richieste emesse durante l’assemblea sindacale, convocata da Fp Cgil e Cisl Fp, tenutasi oggi presso la sede della Protezione Civile a L’Aquila. Nell’incontro il personale dipendente della Giunta Regionale ha sollevato diverse questioni cruciali relative al proprio futuro e al funzionamento stesso dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile.
Un punto centrale della discussione è stato l’imminente scadenza del distacco del personale regionale all’APC, fissato al 31 dicembre 2023. I dipendenti, infatti, lamentano l’assenza di informazioni e chiarezza da parte dell’amministrazione regionale riguardo alle modalità, ai tempi e alle condizioni di un possibile definitivo passaggio all’APC.
Una situazione per la quale il personale ha chiesto una proroga di due anni del distacco in attesa dell’avvio della contrattazione integrativa decentrata che disciplinerà i vari istituti contrattuali.
La scadenza di 21 contratti a tempo determinato il prossimo 31 ottobre 2023, in caso di mancata proroga, metterebbe in serio rischio l’attività dell’APC e perciò Cisl e Cgil chiedono sia la proroga e sia la stabilizzazione successiva per il personale.
Nelle pubbliche amministrazioni si entra per concorso e non per stabilizzazioni a seguito di proroghe.
Proroga per chi, poi, visto che non vengono menzionati gli attori da stabilizzare.