L’emergenza idrica nel territorio non si placa e il rischio di un Natale “a secco” è sempre più concreto per molti Comuni, non solo della Valle Peligna.
Ultimo in ordine di tempo, il Comune di Introdacqua che questa mattina ha diramato un comunicato urgente per avvisare la cittadinanza che dalle ore 22.30 di questa sera alle ore 6.30 di domani mattina verranno chiusi i serbatori principali con la conseguente mancanza di acqua “nella maggior parte del territorio ad esclusione di alcune zone alimentate da Pettorano sul Gizio”. La decisione, dovuta all’abbassamento di pressione che ha interessato la totalità del territorio di Introdacqua, si è resa necessaria per permettere il riempimento degli stessi serbatoi rimasti senz’acqua.
Da Introdacqua a Pettorano dove, esattamente una settimana fa, la situazione è precipitata con le gallerie di captazione rimaste senz’acqua e i rubinetti chiusi per 24 ore, una situazione per il quale il primo cittadino Carrara invoca “interventi strutturali”. Seguito da Noemi Silveri, sindaca di Secinaro dove, nei giorni scorsi, l’improvvisa mancanza di acqua in diversi Comuni della Valle Subequana ha provocato pesanti disagi sia per le abitazioni che per le attività commerciali. Tanto da spingere la Silveri a rivolgersi al prefetto per porre rimendio insieme a ERSI, SACA e CAM ad una situazione divenuta insostenibile.
Una soluzione che, tra qualche giorno, qualcuno spera di trovare sotto l’albero per non essere costretti a trascorrere un Natale “a secco”.
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