Emendamento pro Anas, possibili aumenti su Strada dei Parchi

Altro che “aumenti calmierati al 2% l’anno” promessi dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso, se gli emendamenti in queste ore in discussione nella cosiddetta manovrina passeranno, il pedaggio sull’A24 e l’A25 potrebbe aumentare esponenzialmente già dal primo gennaio prossimo. Non che in questi anni sia stato moderato, l’aumento. Ma quello in discussione, con un emendamento tripartisan, cioè tre emendamenti di fatto simili presentati da Scelta Civica, Pd e Forza Italia, potrebbe rappresentare un grande ostacolo, se non alla messa in sicurezza della Strada dei Parchi, almeno a mantenere bassi i costi.
Negli emendamenti, infatti, si prevede di dirottare i canoni introitati dallo Stato per la gestione delle due arterie autostradali, circa 60 milioni di euro l’anno, anziché nella casse del ministero dei Trasporti (che a sua volta potrebbe-dovrebbe decidere di stornarne una parte allo stesso concessionario) direttamente all’Anas che, i due rami autostradali li ha realizzati. L’Anas in realtà ci aveva già provato a prendersi quei soldi che, a partire dal 2013 e fino alla fine della convenzione nel 2029, valgono circa un milione di euro: la causa civile e amministrativa adita però gli ha dato finora torto.
Così ora ci ha pensato la politica a rimettere sui binari l’Anas, in particolare stabilendo d’ora in poi che i 700 milioni di euro che dovrà versare il Gruppo Toto nelle casse dello Stato siano stornati all’Anas.
Toto, che si aspettava un contributo per il suo piano di messa in sicurezza, partito il 17 maggio scorso con alcune verifiche sui viadotti e la limitazione del traffico pesante, sarà costretta, nel caso l’emendamento venisse approvato, a rifarsi sui pedaggi, perché la convenzione glielo consente.
A rimetterci saranno gli abruzzesi, perché non è scritto da nessuna parte che quei soldi l’Anas dovrà utilizzarli per rifare le strade della nostra regione e perché Toto i soldi non incassati li chiederà al casello.
L’emendamento dovrebbe essere votato domani.