“Marsilio è candidato o no?” se lo chiede il presidente regionale di Italia Viva Abruzzo Camillo D’Alessandro dopo le ultime affermazioni di Matteo Salvini che, ieri in Sardegna, contestando il basso gradimento del candidato alla presidenza regionale Solinas, ha espresso le stesse perplessità per Abruzzo e Basilicata i cui presidenti uscenti sono tra i meno graditi in Italia. E di fronte alla mancata ufficializzazione della candidatura di Marsilio, ancor più compromessa dai risultati dell’ultimo sondaggio, Luciano D’Amico resta per il momento l’unico e solo candidato alla presidenza della regione Abruzzo.
“Ma perchè in Abruzzo non è possibile fare un’operazione di trasparenza?” continua l’onorevole D’Alessandro che di fronte al tavolo romano del centrodestra bloccato su “o tutti gli uscenti riconfermati o saltano tutti” pretende chiarezza per i cittadini abruzzesi che hanno diritto di sapere chi è candidato e chi no. E se Fratelli D’Italia rivendica il candidato Solinas oggi in quota Lega, lo stesso identico problema si porrebbe in Abruzzo con Marco Marsilio. Una situazione inaccettabile frutto di una “narrazione complice” che cerca di nascondere la verità dei fatti; fatti che vedono il centrodestra abruzzese presentare liste e candidature ma nessuna manifestazione unitaria e, soprattutto, nessuna ufficialità sul candidato presidente.
“É così complicato chiedere alla Lega in Abruzzo se smentisce o meno il proprio leader nazionale?”D’Alessandro attende una risposta da parte di chi pubblicamente è chiamato ad un’operazione di trasparenza per chiarire una volta per tutte se Marsilio è candidato oppure no.
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