Elezioni regionali. Il Pd: il sondaggio Winpoll smentisce la propaganda della destra

Un testa a testa tra Marco Marsilio e Luciano D’Amico. Questo quanto emerege dal recente sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali in Abruzzo che, come afferma il senatore abruzzese e tesoriere nazionale PD Michele Fina “smentisce clamorosamente la grande macchina della propaganda della destra”.

Una propaganda che, in Abruzzo come a livello nazionale, tenta di convincere l’elettorato dell’esistenza di “un ampio distacco” tra le due coalizioni con la destra in netto vantaggio sugli avversari politici; una realtà oggi smentita dai risultati del sondaggio.

A ribadirlo a gran voce è il senatore del Partito Democratico per il quale quanto confermato dall’istituto demoscopico non può che dare maggior forza alla coalizione di centro sinistra che in Abruzzo si prepara ad entrare nel vivo della competizione elettorale. A dare forza al PD e al suo candidato alla presidenza della Regione Luciano D’Amico anche altre indicazioni che emergono dal sondaggio, a partire dal “disastro della sanità regionale che fa collocare al primo posto dei problemi indicati dalle persone l’ansia per la propria salute che – come spiega Michele Fina – si accompagna sempre più alla rinuncia delle cure” con la conseguente bocciatura dell’operato della giunta Marsilio da parte di un numero sempre maggiore di cittadini abruzzesi. E se solo 6 cittadini su 10 conoscono il candidato Luciano D’Amico, il PD è pronto a sfruttare tutto il tempo ancora a disposizione per “far conoscere ed apprezzare Luciano, molto più stimato di Marsilio tra coloro che li conoscono”.

Una conferma quindi per il senatore Michele Fina quanto risulta dal sondaggio Winpoll che, a fronte di un partito democratico in crescita a livello nazionale dove le “forze della grande coalizione sommate fra loro superano quelle della destra al Governo”, indica che il PD locale può affrontare con coraggio, e vincere, il testa a testa con l’avversario politico, per il bene dell’Abruzzo.

17 Commenti su "Elezioni regionali. Il Pd: il sondaggio Winpoll smentisce la propaganda della destra"

  1. Gli abruzzesi a malincuore e turandosi il naso voteranno a destra. Mai potranno votare gli autori della superporcata 110.

    • La superporcata, come la chiami, è sta usata anche dai porci che stanno a governarci e che sicuramente hai votato 🤮🤮

      • Purtroppo votai le stelline. La porcata l’hanno usata i ricchi per rifarsi case a spese dei poveri. Il 99% degli italiani hanno visto l’1% ricco rifarsi casa a spese loro e senza badare a spese.

  2. Solo la narice destra | 23 Dicembre 2023 at 13:59 | Rispondi

    Parli per se, capisco bene che l’arroganza è il tratto distintivo di un certo modo di agire e pensare, ma poi quando la si conosce e la si vive sulle scelte comuni, si comprende bene quanto invece siano importanti competenza, rispetto e attenzione verso l’intero territorio.

    • Infatti parliamo della competenza di chi ha pensato e difende ancora quella cosa, a dir poco demenziale, chiamata 110.

  3. Competenza nel default | 23 Dicembre 2023 at 17:38 | Rispondi

    Vada ancora indietro di qualche anno… Ricorda chi c’era al governo quando l’Italia rischio’ il fallimento?

  4. Rischio default | 23 Dicembre 2023 at 17:53 | Rispondi

    Tanto per rinfrescarle la memoria, un titolo di giornale di allora: ” Da Berlusconi a Monti, la drammatica estate 2011 tra spread e rischio bancarotta” e indovini un po’ chi c’era al governo?
    Inoltre ha ricordi un po’ selettivi nei numeri , perché oltre a 110 dovrebbe ricordare anche 235: sono i miliardi portati a casa da chi governava allora.
    Soldi che ora purtroppo rischiamo di perdere…

    • 235 miliardi? Che é una barzelletta? A debito.

      • Perché i soldi che prendono tramite i Btp non sono a debito? E a che tassi? L’anno prossimo a debito con tassi maggiori lo Stato italiano dovrà chiedere più di 500mld. Quindi il Pnrr che ha credo 50% a fondo perduto e 50% a debito, ma con tassi più conveniente, è stato un affare, sempre se si è in grado di spenderli. Quindi finiamola di dire cose non vere.
        Il 110 non affatto demenziale tanto è che tutte le forze politiche anche le attuali lo hanno difeso e fatto promesse, poi non mantenute. Circa le truffe non dice cose esatte le truffe sul 110 sono una minima parte di quelle che si leggono, sono le cifre delle truffe sui bonus edilizi tutti, la maggiore quantità di truffe sono state fatte con il bonus faccciate. Sul patrimonio pubblico la informo che potevano utilizzare il 110 a saperlo fare così come da anni possono utilizzare tutti i bonus disponibili, a saperli utilizzare.
        Sul costo del materiale l’ennesima dimostrazione di saccenza italica. Sì da per scontato che uno acquisti una finestra e invece di pagarla 100 la paga 70 manco stessi a trattare sulla spiaggia.
        Dopo il covid tutto il mondo ha investito in appalti sia per infrastrutture sia in edilizia perche è il moltiplicatore economico per antonomasia più c’è stato il caro energia e materiali (che per esempio ha bloccato lavori per scuole e asili con fondi pnrr). Basti guardare di quanto è aumentato il costo di una scala in alluminio dai cinesi, anche questo colpa del,110. Si poteva fare meglio, certo. Come tutto si può fare meglio in Italia, dove gli stessi italiani campano con “fatta la legge trovato l’inganno”. Se dovessimo eliminare tutto quello che in Italia genera truffe non rimarrebbe nulla. Basti pensare alle false pensioni di invalidità che facciamo le aboliamo perché ci sta chi truffa? Queste argomentazioni si usano solo quando si vuole fare una indegna e mirata campagna mediatica contro qualcosa tanto il popolo bue si beve tutto. Perché non si parla di altro ben più costoso e che certo non ha portato nessun beneficio né in termini di occupazione né di inquinamento né di altro. Sa quanto ci sono costate le baby pensioni? Costano ancora e dico ancora 8mld l’anno e costano a tutti gli altri l’ allungamento della età lavorativa e sorvolo su quanto costeranno ai giovani, eppure su questo nessuno dice nulla nonostante abbiano portato solo benefici ai diretti interessati e solo danni e debiti agli altri. Perché non spendete due parole su di loro e non sul 110, che con tutti gli errori, ha permesso all’Italia di crescere in termini di occupazione e pil e diciamo la verità parte di quello che lo Stato ha cacciato lo ha anche incassato in tasse, i commercialisti stimano che per ogni euro speso in 110 lo Stato ha incassato circa 43centesimi quindi la misura è costata quasi la metà. Poi certo è costata tanto e poteva essere fatta meglio e vedremo cosa succederà con i controlli dell’agenzia delle entrate ma farla passare per il male assoluto è disonesto quando in Italia ci sta di peggio come appunto le baby pensioni che sono un debito senza nessun guadagno per lo Stato e sono state la,rovina per le generazioni future. Ma su questo tutto tacciono chissà perché

  5. La superporcata, come la chiami, è sta usata anche dai porci che stanno a governarci e che sicuramente hai votato 🤮🤮

  6. Quindi per chi dimentica anche la storia più recente : al governo del rischio bancarotta c’erano gli stessi che governano ora!

  7. I fondi del Pnrr sono in parte a fondo perduto e sapendoli utilizzare (lo spero tanto) sono un’occasione unica di crescita.
    Anche l’ultima finanziaria è in larga parte a debito e quel debito lo pagheranno tutto gli italiani.
    Guardando felici e contenti, il panorama dal Ponte sullo stretto…

  8. Sono contento che Antonio, default, chiaro ora e Sicilia concordano sulla demenzialità del 110. È già qualcosa. Purtroppo la supponenza e l’esternazione di odio permane e non va bene.

  9. Perso per perso | 24 Dicembre 2023 at 09:54 | Rispondi

    Il fine del 110 era anche quello di tutelare l’incolumità degli italiani che vivono nelle tante zone sismiche del paese e quindi prevenire i costi economici stratosferici e in vite umane, che l’esperienza italiana ci ha fatto conoscere quando poi si passa alla ricostruzione.
    E conosciamo, purtroppo da vicino, l’esempio dell’Aquila.
    Cosa ne pensa invece lei, dei 90 miliardi l’anno che si perdono con l’evasione fiscale?
    Non ritiene che si dovrebbe fare qualcosa di più?
    Che si strizza troppo l’occhio ai grandi evasori?
    Come saprà gli evasori non contribuiscono a nessun servizio essenziale del paese: scuola, sanità, trasporti, sociale…
    E per arrivare ogni anno a cifre così alte i “grandi evasori” saranno sicuramente tanti.
    Volendo usare parole un po’ più eleganti rispetto alla sua, non le sembra “disdicevole”, per come è ridotta la nostra sanità pubblica, che ad esempio, mentre un anziano sta in coda, in un qualsiasi CUP Italiano,per vedersi fissare una visita dopo un anno, magari un grande evasore se ne sta al mare in barca a vela?
    Capisco poi, che ognuno abbia la propria sensibilità, magari ci sono quelli a cui, pur sbagliando, sembrava importante mettere in sicurezza città e vite umane,ad altri invece sembra più importante prendere il voto degli evasori…

    • Lo stato non può ricostruire le case di tutti gli italiani. 30 milioni di alloggi x 100mila fanno tremila miliardi. Invece hanno aperte le casse dello stato a profittatori, faccendieri, banche, ecc.. senza limiti. Con quei soldi avrebbero potuto ricostruito il patrimonio pubblico, le scuole, costruito le caserme delle forze dell’ordine invece di continuare a pagare affitti milionari, senza drogare il settore dell’edilizia che dopo la porcata morirà. Si può continuare ancora per molto ….

  10. Perso per perso | 24 Dicembre 2023 at 16:25 | Rispondi

    Lei però non capisce o finge di non capire:
    ci sono cittadini, a questo punto “fessi” che pagano tasse molto più alte, per tutti quelli, che sottolineo, pur potendolo fare senza problemi, continuano impunemente a non pagarle.
    Si capisce facilmente che se adempissero a questo dovere, ovviamente in proporzione ai guadagni, tutti pagheremmo molto meno.
    E pur non pagando le tasse usufruiscono tranquillamente dei servizi : si fanno curare negli ospedali pur non contribuendo a pagare gli stipendi a medici e infermieri, giovano della sicurezza pur non contribuendo a pagare gli stipendi alle forze dell’ordine, così come dei trasporti, della scuola e di ogni altra possibilità offerta dallo stato…
    90 miliardi l’anno sono veramente tanti, e davvero potrebbero essere utilizzati per risolvere tanti problemi… Io ammetto che nel bonus pur essendo le intenzioni buone ci sono stati tanti errori… Ma capisco che poi ci voglia una certa onestà intellettuale per andare oltre la solita propaganda…

    • Ma perchè vuole difendere l’indifendibile? Onestà intellettuale significa riconoscere che questa cosa è stata un disastro da tutti i punti di vista, punto, e non sviare il discorso sulla evasione fiscale che è tutt’altra faccenda. Sul fatto di non capire poi tralascio, per adesso.

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