Elezioni regionali, frizioni nel centrodestra fra Lega e Udc

Colpo di scena al tavolo del centrodestra, durante una riunione ieri sera, l’Udc avrebbe abbandonato il tavolo per dissidi interni alla coalizione. A tenere banco è stato il tira e molla sulla candidatura nella lista democristiana di uomini di Andrea Gerosolimo. In realtà la candidatura non sarebbe del consigliere regionale uscente, ma della moglie Marianna Scoccia, ma a questi si sarebbe messa di traverso la Lega con il parlamentare D’Eramo che han ribadito in tutte le salse che chi ha avuto a che fare con il centrosinistra non può essere candidato. Dopo questo aut aut, Enrico Di Giuseppantonio, reggente regionale dell’Udc ha abbandonato il tavolo creando notevole scompiglio. Pare che a questo punto la lista stia valutando seriamente la possibilità di appoggiare il candidato del centrosinistra Giovanni Legnini, quanto questo sia vero o sia un bluff, non è dato saperlo.

Certo è, che questa mossa ondivaga dell’Udc conferma il fatto che queste più che elezioni regionali nelle quali si decidono le sorti dell’Abruzzo, sembrano una corsa al riposizionamento della classe politica per non finire nell’irrilevanza. Di programmi non si parla in maniera assoluta, quello che conta è solo imbarcare nelle proprie liste candidati capaci di portare voti. In questo clima è chiaro che a farla da padrona è l’antipolitica e la sfiducia da parte dei cittadini nei confronti della politica. Oggi a 35 giorni dalla data del voto, non c’è una sola proposta politica sul campo della quale si discute.

Intanto il maltempo di questi giorni sta facendo chiedere a più parti il rinvio del voto e l’accorpamento con le europee, dopo il sindaco di Navelli Paolo Federico e il coordinatore pescarese di +Europa Nico Di Florio, ora è la volta di Rifondazione Comunista che per voce del suo segretario nazionale Maurizio Acerbo ci riprova e per la seconda volta in pochi mesi rilancia l’idea dell’election day.

S.M.

2 Commenti su "Elezioni regionali, frizioni nel centrodestra fra Lega e Udc"

  1. aldo tassinari | 4 Gennaio 2019 at 15:50 | Rispondi

    Se la Lega riesce a tenere fuori il Gerosolimini dalla coalizione è la volta buona che li voto! come potrebbe un assessore della giunta D’Alfonso salire nel carro del Centrodestra? lui o eventualmente la moglie?

  2. La destra con la scelta del suo candidato romano ha regalato voti al PD e ai 5 stelle. Come perdere in partenza.

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