“Tirabassi non si libererà facilmente di queste ombre, semmai dovesse davvero diventare sindaco. Sulmona non deve e non può accettare di essere colonizzata e noi ci batteremo affinché questo non accada”. Con queste parole il circolo del partito democratico di Sulmona torna a denunciare quello che “è ormai già evidente” ovvero che “nella malaugurata ipotesi in cui sarà la destra ad amministrare la nostra città, tutti la governeranno tranne i sulmonesi”.
Accuse che i democratici rivolgono al candidato sindaco del centrodestra di cui “non si conosce un’idea che sia una sulla città che ambirebbe a governare”, anche e soprattutto a seguito dell’incontro avuto dal candidato qualche giorno fa con il sindaco Biondi, dal quale ha ricevuto disponibilità a “dare consigli di governo”. In particolare sul Cogesa “portato sul baratro del fallimento dalle donne e dagli uomini che contribuiranno, se sarà eletto, a piazzarlo in Comune”. Questione sulla quale Tirabassi resta muto “così come muta è la coalizione che lo sostiene”. Un silenzio che, a detta del Pd cittadino, potrebbe dipende dalla circostanza che lo stesso Luca Tirabassi, “troppo occupato in questi ultimi anni sulla vertenza tribunale che oggi vede la destra convergere sul disegno di legge del senatore Michele Fina” non sa che il capoluogo abruzzese governato da Biondi ha “conferito alla discarica di Sulmona a prezzo più vantaggioso rispetto a quello pagato dal Comune di Sulmona” in palese violazione del regolamento dell’ente. Il tutto “con il nulla osta dei coniugi Scoccia-Gerolosimo” esponenti di una coalizione che, continuano i democratici, “l’unica cosa che sa fare sono comunicati stampa deliranti tra l’altro sempre senza la firma del candidato sindaco”.
Ma se, concludono dal Pd Sulmona “prima il romano Marsilio, poi gli aquilani Liris e Biondi hanno già deciso loro cosa è meglio per Sulmona”, ora niente più colonizzazione. “Lo dobbiamo a Sulmona e al suo buon nome”.
Certo che a Sulmona avete la faccia come il c…. Perché fino ad ora chi la governata, sottobanco, Sulmona se non altri non di Sulmona e contro Sulmona.
Mamma me stemm miss
Poveri noi al peggio non c è mai fine. IL Suddito.
Liberiamoci di avvoltoi che volano nefasti sopra Sulmona.
Sulmona ai sulmonesi liberi e artefici delle proprie sorti.
Abbiamo visto tutti come ha amministrato il PD locale…con evidente inettitudine, dichiarazioni smentite dai e appalti discutibili! Almeno tacete per favore, o parlate di altro e di programmi…questa è la linea del sig. Figorilli che vi permette di fare queste pessime uscite fatte solo per polemica? Che pochezza…
p.s. chi ha firmato il comunicato?
Effettivamente, considerando la Storia passata e recente della nostra città, come non credere alle disinteressate “attenzioni” e ai preziosi “suggerimenti” che arrivano dal Capoluogo?
Scusatio non petita……è possibile ridursi ad un così basso livello di comunicazione sollevando una polemica sterile e controproducente? Quasi a voler prevenire l’altrettanto facile accusa di un candidato del CS estraneo al contesto cittadino. È ovvio. Ma così non si fa che alimentare quella accusa…
Quindi i politici di Sulmona potranno decidere quale sarà il futuro sindaco dell’Aquila?
Ci si arriverà…intanto da anni incidono sulle comunali di Avezzano
E basta Piddí
attaccar Tirabassi !!!
Cominciateci a dí
quali so’ i vostri passi.
Visto che fino ad ora hanno governato i pidioti locali e nn sono stati in grado di farlo e meglio che vengano da fuori x governare visto che voi nn siete capaci
Meno male che Ficorilli voleva impostare la campagna elettorale all’insegna della signorilità! Permette al pd locale questo deliranti comunicati?… lui che è stato convinto da un marsicano, con un pd che ha governato per tre anni e cosa ha fatto per il Cogesa? Nulla! Da che pulpito viene la predica! Incapaci!
La verità fa male agli aquilotti! 🙂
Tirabassi candidato debole. Abbiamo ai box un fuoriclasse come il dott. Federico. Abbiamo tutto il tempo per cambiare.
Non è vero che i nemici di Sulmona sono fuori dalle mura cittadine. E’vero invece che gli “esterni” approfittano della nostra proverbiale debolezza che ci porta sempre a subire gli eventi senza reagire. Chi non ha ancora compreso questo o finge, speculandoci su(leggasi PD) o non ha capito proprio un fico secco del passato e purtroppo anche del presente della città come ha dimostrato la recente, ennesima conclusione anticipata della sindacatura Di Piero.
La politica che si pratica in questa città è purtroppo assimilabile ad una sorta di cavallo di troia, ma nel nostro caso sono dei figli degeneri della città a infliggere il colpo decisivo, la puntuale pugnalata “amica” destinata a pregiudicare sempre di più le sorti della nostra Sulmona, segno presumibile di una tara genetica che continua, dannatamente, a confondere la mente di alcuni concittadini.
Tanti bei giri di parole per una realtà che è oltremodo evidente e chiara ai più.
E non serve appartenere al pd per vederla e capirla.
Così come è facile fingere di non vederla e non capirla per tanti, veri o presunti, difensori della città.
Il vero problema non è biondi o liris o tirabassi, ma chi dal 2000, candidato nelle file di La Civita, appare sulla scena politica celando il proprio vero intento, quello di sistemarsi.
Dal 2000 il cons. Comunale, poi provinciale, poi regionale, poi assessore regionale, poi marito e poi marito bis del consigliere regionale, HA TRAMATO utilizzando i cosiddetti “pedoni” (leggasi per mero esempio santilli) per gestire le cadute di tutte le amministrazioni. Tranne la casini, ove solo l’intervento del bruno locale, interruppe la serie di decapitazioni. Ora, tutto è legittimo, detto personaggio politico cosa ha portato a Sulmona? Nulla.
Solo il disastro cogesa, il prossimo imminente della saca, il declassamento dell’ospedale ec.ec.
In più si è sistematicamente venduto ai pesaresi, aquilani e romani di turno, saltando da destra a sinistra e da sinistra a destra come se nulla fosse.
Tirabassi, mi spiace per lui che ritengo valido professionista, è diventato il, nuovo PEDONE. La sua figura servirà per garantire il passaggio ad AMA del servizio del cogesa, trasformando noce mattei nella nuova terra dei fuochi e la sorgente di Santa Margherita all’ACEA. Tutto secondo la regia di re Georgia da trastevere per mezzo del marchese Marsilio.
Chi ne beneficera’??? Ovviamente il baronato di prezza che si garantira’ ancora una volta il posto in regione e soprattutto il relativo compenso utile per il….. Ciò famiglia.
SVEGLIATEVI
Ho letto con molta attenzione i commenti in calce all’articolo e il contenuto dello stesso. Non mi esprimo sulle dichiarazioni del PD perché sarebbe come sparare sulla croce rossa. Vorrei invece fare una considerazione sulla candidatura di tirabassi e/o le ipotetiche ingerenze aquilane. Abbiamo avuto amministrazioni di centro sinistra e non ki pare abbiano brillato. Vedo la mole di finanziamenti su l’aquila e sinceramente se avessimo un accordo con loro potremmo approfittarne tipo nel 2026 in occasione della capitale della cultura invece di isolarci come fatto fino ad oggi. In conclusione cambiare.potrebbe essere ina svolta per.la.nostra città visto che le amministrazioni passate non mi pare abbiano brillato. E poi smettiamola con questa forma di complesso nei confronti dell’aquila!!!! Cerchiamo invece di fare sistema per il bene delle aree interne e sinceramente per come ha governato biondi a l’aquila magari lo avessimo avuto noi a sulmona!!