Elezioni, il Terzo Polo ufficializza la lista “Metamorfosi”. La destra: “Udc parte della coalizione”

E’ un netto e chiaro riferimento al titolo dell’opera del poeta Ovidio il nome della lista del Terzo Polo, con Nicola Di Ianni candidato sindaco. Si chiama “Metamorfosi” e l’allusione, oltre al rimando letterario, è collegata alla trasformazione della città, vista non come una rinascita ma come una ripresa. Certo, il passo da trasformazione a trasformismo è breve, specie se collocati al centro di due fuochi incrociati con una destra che, tra una frattura e l’altra, strizza l’occhio alla qualunque per allargare il proprio bacino di preferenze. I centristi, almeno a parole, rimarcano la propria autonomia nella lettera che ufficializza la scesa in campo di Di Ianni: “L’umiltà è garante di intelligenza – scrivono -, il coraggio certezza di essere uomini onesti e di impegni mantenuti, perché ci si riconosca, sempre, nella propria identità”.

Intanto la coalizione di centrodestra prova a nascondere le crepe, dopo le dichiarazioni di Catia Puglielli, pronta a incontrare la prossima settimana il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa. Gli scudocrociati sono “parte integrante della coalizione”. E’ quanto scritto all’interno della nota inoltrata dalle sfere politiche che orbitano attorno al candidato sindaco, Luca Tirabassi. I conservatori, anzi rilanciano ad un allargamento del perimetro “a chi vorrà condividere, in modo serio e fattivo, la proposta programmatica in corso di elaborazione dettagliata ed i valori, politici e culturali, ai quali la stessa si ispira per il raggiungimento dell’ obiettivo primario di rigenerare e rilanciare la nostra città”.

Parole che stridono con i fatti, iniziando dall’assenza della stessa Puglielli alla presentazione del candidato, Luca Tirabassi, a inizio mese. I primi tuoni arrivarono con la nomina del candidato non gradita nei modi. Ieri il faccia a faccia tra Puglielli e il coordinatore provinciale dell’Udc, Carlo Giolitto, durante la quale è stata analizzata a fondo la situazione politica creatasi dall’inizio ad oggi nel centrodestra. Il sostegno (o l’addio) verrà confermato solo la prossima settimana, per mettere fine alle chiacchiere e gettare la maschera, rimanendo nel tema carnevalesco.