Sono la IM.ED.ID. di Giuseppe Ciaccio & C. Sas e Nunzio Mancinelli & C. Sas le ditte “ammesse alla successiva fase di gara relativa all’appalto dei lavori di sistemazione dei locali ubicati al piano terra della scuola Masciangioli”.
Ad annunciarlo il Comune di Sulmona che con determina del dirigente di settore n. 28 del 5 settembre 2024 rende noti i nomi di due dei cinque operatori economici ammessi alla gara per la realizzazione dei lavori che interesseranno i locali ubicati al pianterreno dell’edificio destinati ad accogliere gli uffici comunali.
Le previsioni di un trasferimento degli stessi uffici previsto proprio nel mese di settembre, come da “tradizione”, sono state insomma smentite: ad oggi ufficiale è solo la scelta delle ditte ammesse a proseguire la gara di appalto. Per lavori la cui data di avvio non è ancora nota, come conferma l’assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Sulmona Ilenia Rico: “Gli uffici stanno lavorando all’affidamento dei lavori tramite gara, con consultazioni di 5 operatori economici – spiega – si sta portando avanti tutta la procedura e al momento non si ha certezza dei tempi di avvio dei lavori”.
Lavori per i quali il Comune ha stabilito di procedere “per un importo a base di gara pari a 429.116,48 per lavori inclusi 6.678,26 per costi della sicurezza ed 82.287,24 per incidenza della manodopera, tramite procedura negoziata” e che non inizieranno fino a quando “verrà individuata la ditta, in base all’offerta tecnico-economica”. Così l’assessora Rico che sui tempi tanto di avvio dei lavori quanto del trasferimento degli uffici comunali dichiara che “al momento non ho altre date certe da comunicare “.
Per non parlare degli interventi relativi ai piani superiori destinati, non si sa quando, a riaccogliere gli alunni della scuola primaria “Luciana Maciangioli” trasferita ormai da quasi un decennio (correva l’anno 2016) e dove, probabilmente, difficilmente rientrerà in futuro. Ad essere realisti, infatti, e conoscendo i tempi dei lavori pubblici in città, quando il Comune verrà trasferito in via Mazzini ci vorrà del tempo prima che rientri dentro le mura. Anche perché i lavori di messa in sicurezza di palazzo San Francesco non sono ancora coperti da sufficiente budget. L’esempio, d’altronde, è proprio di fronte alla finestra di “casa”: palazzo Mazara, anch’esso sede del municipio, è a tutt’oggi, nonostante i lavori affidati, chiuso.
Storie di ordinaria sulmonesita’.
E si!!!!
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