Due incidenti in pochi mesi sulla strada di casa, citato in giudizio il Comune

Due incidenti in pochi mesi, l’ultimo qualche giorno fa, nei quali ha rischiato la vita, con la sua auto fermata sull’orlo del burrone da delle radici di alberi.

Inutile la richiesta di risarcimento per i danni subiti e soprattutto le richieste fatte al Comune per mettere in sicurezza una strada giudicata e dimostratasi molto pericolosa per i residenti, una ventina di famiglie in tutto che su quella lingua di terra dalle forti pendenze e nessun accorgimento di sicurezza, passano più volte al giorno.

Accade a Pettorano sul Gizio, in via Peschiera, dove i residenti sono esposti quotidianamente al rischio. “La strada non ha alcuna protezione di guardrail ed è soggetta a gelate pericolose, oltre che a caduta massi – spiega l’avvocata della vittima dei ripetuti incidenti, Michela Giannone – abbiamo sin dalla scorsa estate inutilmente chiesto al Comune di intervenire e di risarcire i danni subiti dall’auto della mia assistita, uscita di strada per due volte in meno di un anno. Abbiamo anche avanzato la proposta di stipulare una convenzione di negoziazione assistita, ma non ci hanno mai risposto. Vorrà dire che andremo in giudizio”.

La strada, che si trova nei pressi dei mulini, risulta particolarmente pericolosa perché affaccia su un dirupo molto ripido e perché spesso, specie in inverno, è soggetta a frequenti gelate che, unitamente alla forte pendenza, rendono particolarmente insidioso il passaggio in auto.

2 Commenti su "Due incidenti in pochi mesi sulla strada di casa, citato in giudizio il Comune"

  1. Attenzione, qualcuno potrebbe obiettare dicendo che poiché era la strada di casa e quindi conosciuta a livello di insidie, avrebbero dovuto prestare maggiore attenzione.

  2. 2 volte in un anno. La stessa persona. Ma……….

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