I suoi avvocati, Maurizia Sciuba e Vincenzo Margiotta, annunciano che andranno fino in Cassazione, ma intanto la Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato in toto la sentenza di primo grado che venne emessa dal tribunale di Sulmona nel novembre del 2022: quattro anni di reclusione per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Francesco Esposito, 56 anni originario di Napoli e residente a Pratola Peligna, era stato trovato dalla polizia con quasi due etti di cocaina: dopo un pedinamento, l’uomo era stato fermato mentre cedeva un grammo di droga ad un cliente. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, i poliziotti trovarono occultati in un’intercapedine di una rimessa a pochi metri da casa sua, 180 grammi di cocaina, oltre ad 800 euro in contanti e bilancini di precisione.
Droga non sua, perché trovata in un immobile non di sua proprietà, né a lui in uso, ha sempre sostenuto l’imputato, sulle cui tracce, però, i poliziotti lavoravano da tempo.
Una evidenza probatoria ritenuta valida dai giudici di primo e secondo grado, che ora hanno confermato la pena a quattro anni.
Questo criminale/spacciatore non andrà in galera, ma spero vivamente che buttino la chiave
È innocente fino al terzo grado di giudizio, quantomeno diffamatoria questa affermazione.
è stato colto in flagranza, non vedo dove sia la diffamazione.
Bei tempi! <3
Ottima notizia, spacciatore colto in flagranza di reato, se li merita tutti quegli anni dietro le sbarre!
Valle Madonna era diventata la più grande Centrale dello Spaccio di droga legata alla Camorra campana e alla Mafia Albanese, oltre alla prostituzione di un ormai quartiere a luci rosse. Era un continuo viavai con la complicità di alcuni abitanti locali. Pratola ormai è alla deriva. Si indaghi sul tenore di vita che ha questa gente rispetto al reale lavoro dichiarato.