Un arresto e una denuncia a piede libero per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La guerra a tutto campo delle forze dell’ordine contro lo spaccio ha segnato ieri un altro successo. A portarlo a termine sono stati gli agenti della squadra volante della polizia di Sulmona che hanno tratto in arresto un altro giovane sulmonese.
Si tratta di Franco Ciavattone, trenta anni, artigiano. Il giovane è stato fermato l’altro giorno in auto ad un posto di blocco e gli agenti, notando il suo nervosismo, hanno deciso di perquisirlo. Addosso aveva quattro dosi di cocaina e per questo il trentenne è stato portato in caserma per accertamenti. Qui, Ciavattone, alle domande della polizia, si è però contraddetto più volte, dimostrandosi particolarmente agitato. Così la polizia ha deciso di estendere la perquisizione a casa sua e nel capannone del nucleo industriale dove lavora come fabbro insieme al padre. Ed è proprio tra gli attrezzi di lavoro che gli agenti hanno rinvenuto dodici grammi di cocaina e cinquantacinque grammi di hashish. Ciavattone è stato così trasferito nel carcere di via Lamaccio dove ora è detenuto in attesa di essere interrogato dal magistrato.
L’operazione antidroga della polizia ha avuto però anche un seguito, con la perquisizione in casa eseguita nei confronti di un ventiseienne di Sulmona che è stato denunciato a piede libero per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Nella sua abitazione la Volante ha infatti trovato un paio di grammi di cocaina, una ventina di grammi tra hashish e marijuana, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, ma soprattutto seimila euro in contanti che gli inquirenti ritengono essere frutto dell’attività di spaccio.
Tu si che sei il genio di turno!