
Salgono a quindici gli arresti per droga eseguiti dalle forze dell’ordine in Valle Peligna dall’inizio dell’anno. Questa mattina a finire agli arresti è stato un venticinquenne della frazione Cavate sul territorio di Pettorano sul Gizio: Mario Del Monaco, venticinque anni, aveva in casa un etto di hashish che gli inquirenti ritengono essere il resto di una partita più grossa. Oltre alla droga aveva bilancini di precisione e materiale per il confezionamento: quanto basta per far scattare nei suoi confronti l’accusa di detenzione a fini di spaccio e la misura cautelare degli arresti domiciliari. Giusto una settimana fa, sempre a Pettorano sul Gizio, un ventitreenne era stato arrestato con sei etti di droga in casa, tra cocaina e fumo. Il blitz fatto dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, anche in questo caso, era mirato: il giovane era tenuto sotto osservazione da tempo.
Sempre i carabinieri comandati dal capitano Giuseppe Testa, hanno eseguito nel fine settimana un vasto controllo del territorio, segnalando due persone per possesso di cocaina (con modiche quantità) e due denunce per guida sotto effetto di stupefacenti, così come risultato dal test salivare, che ha comportato per uno di questi (che aveva con sé della marijuana) anche il sequestro dell’auto. Un altro automobilista è stato invece denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi al test.
I controlli dei militari però sono stati estesi anche ad altri settori, con 151 persone controllate, 90 auto e 29 esercizi pubblici.
Verifiche, in particolare, che hanno riguardato i locali a più alto rischio di frequentazione da parte di persone sottoposte a misure cautelari.
Infine controlli sono stati eseguiti anche ai possessori di armi per la verifica delle autorizzazioni e la loro validità: a Pescasseroli è stato per questo sequestrato un fucile da caccia ad un uomo che non aveva rinnovato il porto d’armi.
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