Droga nelle scuole: istituzioni in rete per arginare l’emergenza

Potenziare la rete istituzionale e soprattutto chiedere alla Asl di implementare il servizio di ascolto, che oggi nelle scuole si limita a due ore settimanali. Un incontro proficuo e importante secondo i partecipanti quello tenutosi questa mattina a palazzo San Francesco dove il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha convocato le due dirigenti scolastiche delle superiori cittadine e il servizio per le dipendenze della Asl. Sul tavolo la cronaca e soprattutto la preoccupazione per la diffusione della droga tra i più giovani e in particolare delle droghe cosiddette pesanti quali la cocaina, come ha certificato il blitz della guardia di finanza fatto la settimana scorsa al liceo scientifico Fermi. ”Un percorso di sensibilizzazione – ha detto Di Piero – che non può prescindere dalla consapevolezza e l’aiuto delle famiglie. Un’emergenza che non riguarda solo la droga, ma anche l’abuso di alcol tra giovani e giovanissimi”. Gli addetti del Serd, d’altronde, hanno evidenziato come il fenomeno riguardi fasce di età sempre più giovani, con l’uso di stupefacenti anche tra ragazzi delle scuole medie. ”L’opera di sensibilizzazione deve coinvolgere per questo anche le scuole della pre adolescenza – hanno spiegato le due dirigenti scolastiche – il fatto che il problema sia divenuto una priorità anche per il Comune è un ottimo segnale, perché da soli noi non riusciamo a fare abbastanza”.

Prevenzione, informazione, ascolto, attività ed eventi formativi rivolti anche ai docenti; fermo restando la repressione che è materia soprattutto delle forze dell’ordine.