L’intensa attività svolta dalla scorsa estate dalle Forze dell’Ordine ha dato i propri frutti. Lo rivela Marianna Scoccia, sindaco di Prezza, a seguito dell’arresto, avvenuto questa mattina, di Mohamed Clamil, 29 anni, trovato in possesso di 35 grammi di sostanza stupefacente. Il giovane è stato tratto in arresto dalla Guardia di finanza di Sulmona e Roccaraso, nei pressi del viadotto autostradale. Il bosco dove è stato fermato Clamil da tempo è sotto l’occhio vigile delle Forze dell’Ordine.
Lo scorso agosto, infatti, Il comune di Prezza aveva chiuso la strada che da Prezza va verso Goriano Sicoli, con la scusa di lavori in corso. Lavori che, in realtà, non ci sono mai stati. Sul luogo, infatti, sarebbero state presenti pattuglie di carabinieri, impegnati nel battere a tappeto il bosco per trovare tracce del grosso giro di spaccio e dei spacciatori.
“Sono stati mesi di preoccupazione per la nostra comunità – commenta Scoccia -, destata da un via vai sospetto di automobili nella zona del viadotto autostradale, giunto a termine con l’intervento delle Forze dell’Ordine finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio. Ci siamo attivati fin da subito per vigilare e tenere sotto controllo la situazione, grazie al prezioso e determinante supporto delle Forze di polizia che abbiamo contattato immediatamente. Ringrazio il Prefetto, che ho incontrato recentemente, per la disponibilità concreta nel garantire presenza attiva in tutta la Valle Peligna, con azioni di controllo più incisivo. Esprimo soddisfazione e gratitudine, a nome del territorio, per la conclusione delle diverse operazioni di questi giorni, condotte a Sulmona e nei centri della Valle Peligna dalle Forze dell’Ordine, finalizzate alla repressione della criminalità e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Continueremo a tenere alta l’attenzione”.
“Garantire sicurezza alla cittadinanza e contribuire a contrastare fenomeni di criminalità e microcriminalità è importante, pertanto proseguiremo nella collaborazione coordinata e concreta con tutte le Forze dell’Ordine e la Prefettura, come risposta fattiva a tutela della legalità e tranquillità del territorio, che può contare sulla presenza delle Forze di Polizia. Ritengo fondamentale, inoltre – conclude – promuovere la cultura della legalità, da rivolgere soprattutto ai giovani, incentrata sul rispetto della legge e sul senso di responsabilità civica, contro la malavita e azioni di criminalità e microcriminalità”.
“…dei spacciatori…”
Altro refuso? Questo è da vergate sulle mani. Scusate se scoccio
In che senso?