Droga in garage, altre tre misure cautelari

Tre persone sono state raggiunte ieri da un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta del sostituto procuratore Stefano Iafolla e firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona Marco Billi. Si tratta di tre giovani che sarebbero coinvolti nell’operazione antidroga che il 3 ottobre scorso portò all’arresto di Armando Di Pietro e Adriano Esposito, trovati mentre scaricavano oltre quindici chilogrammi di droga (tra hashish e cocaina) nel garage del primo.


Due dei tre indagati, una coppia di Sulmona, Daniela Marinilli e Guido Petrarca, sono finiti in carcere: la ragazza a Chieti e il ragazzo a Sulmona, mentre il terzo si è reso al momento irreperibile.
L’operazione è stata compiuta dagli uomini della guardia di finanza che ieri hanno eseguito due perquisizioni con l’ausilio di cani negli appartamenti e nelle pertinenze degli indagati, senza tuttavia trovare droga.
Ad incastrarli però ci sarebbero una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche che hanno convinto i magistrati ad eseguire gli arresti. I tre sarebbero insomma legati alla partita di droga trovata nel garage di Di Pietro, con uno di loro, in particolare l’uomo che si è reso irreperibile e che ha precedenti specifici, che sarebbe il destinatario vero del carico venuto da Roma.
Gli altri due, invece, incensurati, avrebbero recitato un ruolo secondario, seppur partecipando alla partita.

1 Commento su "Droga in garage, altre tre misure cautelari"

  1. Ha ragione rulli se fosse per la polizia e i carabinieri non avrebbero preso nessun spacciatore

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