Droga a fiumi: in monopattino con oltre tre etti di cocaina. Arrestato ventiduenne

La droga in Valle Peligna continua a scorrere con l’impeto di un fiume in piena. Un nuovo arresto nel pomeriggio da parte della Guardia di Finanza di Sulmona, per detenzione, ai fini di spaccio, di 340 grammi di cocaina. Le manette sono scattate per Antonio De Almada (22 anni), già noto alle forze dell’ordine. A tradire l’uomo è stato l’atteggiamento evasivo, dopo essere stato fermato mentre procedeva in monopattino, in senso vietato di circolazione, lungo una strada di Pratola Peligna.

L’agitazione dell’uomo, alla domanda se avesse qualcosa da dichiarare, ha insospettito i finanzieri. De Almada ha estratto spontaneamente un involucro sottovuoto con 340 grammi di cocaina, come accertato dalle successive analisi speditive. La merce, se non ulteriormente tagliata, avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio almeno trentacinquemila euro.

Un quantitativo considerevole che, con ogni probabilità, convincerà l’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica che non si trattasse di possesso per utilizzo personale. Per De Almada è scattato l’arresto prima di essere condotto presso il carcere di Sulmona in attesa dell’udienza di convalida.

De Alamda, lo scorso ottobre, venne arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Sulmona, dopo essere stato trovato in possesso di circa tre etti di droga (270 di cannabis e 10 di hashish). Il fratello, Jeanpierre, è stato fermato alcune settimane fa assieme a un’altra persona con 100 grammi di cocaina all’interno dell’automobile, in località Valle Madonna.

Ma sono solo alcuni dei recenti arresti nella lotta allo spaccio. Appena una settimana fa erano stati arrestati due giovanissimi, a Sulmona, da parte dei Carabinieri della Compagnia locale, trovati in possesso di un etto di cocaina. Questa mattina, invece, l’arresto di un ventitreenne sulmonese con tre chilogrammi di hashish trovati in casa, divisi in panetti e pronti per essere messi in commercio.

L’ipotesi più inquietante è che sia solo la punta di un iceberg, fatto di stupefacenti, che emerge nel cuore del comprensorio peligno.

16 Commenti su "Droga a fiumi: in monopattino con oltre tre etti di cocaina. Arrestato ventiduenne"

  1. Piaga senza fine | 1 Marzo 2025 at 17:20 | Rispondi

    Un guadagno “facile”, a fronte di mesi se non anni di carcere…avvocati, carabinieri e giudici, vite rovinate per sempre senza neanche aver superato i 20 anni… Ma chi ve lo fa fare? Se in valle c’è emergenza lavoro di sicuro non la si risolve entrando nel business della droga. Ben fatto alle FFOO, chissà se questi arresti serviranno da monito ad altri aspiranti “imprenditori”

  2. La droga da la droga daje

  3. Uomo? 22 anni è un ragazzo!

    • Lingua italiana | 1 Marzo 2025 at 18:18 | Rispondi

      Uomo: Individuo indeterminato, di sesso maschile.

      Vocabolario della lingua italiana Treccani.

      Le consiglio la lettura

  4. Strano, sempre i carabinieri di Sulmona. A Pratola i carabinieri non se ne erano mai accorti?

  5. Veramente c’è scritto Guardia di finanza. I carabinieri li ha inventati lei

  6. Arrestano sempre i galoppini…

  7. Brava la guardia di finanza !
    Droga a fiumi e’ un emergenza nazionale ! Che cesso di società .

  8. Marco Sciarra | 2 Marzo 2025 at 07:02 | Rispondi

    In questa valle della morte… nevica… NEVICA sempre… nevica 12 mesi all’anno per 365 giorni… quello che inquieta di più è quel “ già noto alle forze dell’ordine “… lo scorso Ottobre, parliamo dell’anno 2024 – 5 mesi fa e non 5 anni fa – per fatti analoghi, aveva ricevuto dal giudice “ l’obbligo di firma e il divieto di abbandonare la propria dimora nelle ore comprese tra le 21 e le 7 “.
    Un “ pugno duro “ recitava l’articolo apparso sul germe il 31/10/2024… talmente “ DURO “ da non impedirgli di reiterare il reato dopo appena 5 mesi.
    Non sarebbe il caso di cominciare ad essere più “ DURI “ per davvero, in caso di recidiva, nell’applicazione della pena?

    • Infatti sono più dure,obbligo di firma e divieto di abbandonare la propria dimora erano misure cautelari,poi si fa il processo, adesso ne farà un altro di processo con delle aggravanti come la recidiva

      • … più dure in caxxo… in attesa dei processi, li rimandano tutti a casa, di nuovo a inondare di “ neve “ e altre schifezze le piazze di spaccio… a rovinare altre decine, centinaia, migliaia di giovani vite.
        Basta con questo buonismo, è arrivata l’ora di fare un repulisti generale di questa
        “ feccia” plurirecidiva.

        • Questo ragazzo era stato arrestato con 270 gr di cannabis e 10 gr di hashish qualche mese fa,adesso con 340 gr di cocaina, la vicenda è più grave adesso, dovrà fare un processo per i 270 gr di cannabis e per i 340 gr di cocaina con l aggravante della recidiva

        • Poi comunque le misure cautelari(detenzione in carcere, domiciliari, obbligo di firma….)hanno dei termini di tempo, in attesa del processo.

  9. Quando in recidiva vengono presi in flagranza di reato, con le mani nel “sacco”, non deve esserci nessun termine di tempo del processo, si agisce per direttissima con pena di un paio di anni a spaccare pietre… a pane e acqua.

  10. Si però per essere recidivo devi essere intanto condannato (cosa che penso accadrà)deve fare il processo per i 270 gr di cannabis e poi un altro processo per i 340 gr di cocaina, prima di una sentenza definitiva di condanna sia è considerati innocenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*