Un doppio consiglio comunale per Sulmona che vedrà tra i banchi dell’assise pubblica temi caldi per la città, a partire dalla questione della chiusura dell’ex Cim oggi Centro di salute mentale, allo stato di agitazione del personale comunale fino all’interrogazione sui servizi essenziali.
Ma ci sarà una seconda parte del consiglio, che accomunerà l’interesse di tutta la valle peligna, quella pomeridiana che vedrà al centro dell’assemblea il destino del presidio giudiziario proprio all’interno del palazzo di giustizia, unico punto, la salvaguardia del tribunale di Sulmona. Una scelta di concerto tra Comune e Ordine degli avvocati. Assemblea a cui prenderanno parte tutti i sindaci del territorio. Un’azione definita dalle parti, “altamente significativa”, “un forte segnale che ribadisce con determinazione la volontà dell’intera collettività di non consentire la chiusura del Tribunale di Sulmona”.
L‘assise a Palazzo è convocata per giovedì 22 dicembre alle ore 9,00, sette i punti all’ordine del giorno che hanno tenuto alta l’attenzione in queste settimane, si partirà dal primo punto, le approvazioni dei verbali relativi alle sedute consiliari, l’adeguamento del Piano sociale distrettuale 2017/2018 dell’ambito sociale distrettuale peligno e approvazione del regolamento per l’accesso ai servizi, adesione all’associazione denominata distretto turistico “Maiella Madre”, si passerà alla discussione della situazione politico amministrativa; Domanda di attualità chiusura Cim Sulmona; Interrogazione relativa allo stato di agitazione del personale dipendente del Comune di
Sulmona; Interrogazione sulla gestione servizi essenziali.
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