Da reclusi ad attori, da dietro alle sbarre a dietro al sipario. Si è tenuto oggi il saggio teatrale “A proposito di Don Chisciotte…”, realizzato dai detenuti della Casa di Reclusione di Sulmona. La regia è stata affidata all’attore, e regista, Pietro Becattini, che ha portato in scena il classico di Miguel de Cervantes, grazie al contributo del Cpia L’Aquila e la fondazione Carispaq.
Un solo atto, di un’ora circa, nel quale dieci detenuti, che hanno preso parte al laboratorio teatrale, sono andati in scena davanti ad altri reclusi nella casa circondariale ovidiana. Presente anche il direttore, Stefano Liberatore, e il vescovo della Diocesi Sulmona Valva, Mons. Michele Fusco.
Uno spettacolo divertente, ma che lascia ampi spazi di riflessione. In particolare, sulla possibilità di cambiamento che deve essere garantita a tutti gli uomini che nel corso della loro vita intendo intraprendere un viaggio alla ricerca della felicità, partendo proprio dall’arte e dalla cultura.
Il Progetto ha lo scopo di sollecitare in tutti i reclusi la ricerca della fiducia in sé stessi, del senso di autoresponsabilità, della sicurezza e della capacità di confronto.
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