Il gruppo consiliare dell’Udc prende le distanze da Forza Italia e formalizza il divorzio in Consiglio regionale. E’ questa la decisione presa dalla consigliera Marianna Scoccia che nei giorni scorsi ha chiesto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di “rompere” con il gruppo consiliare di Forza Italia con cui era federato nella undicesima legislatura.
“Una decisione – commentano i consiglieri del Pd, Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli – che dimostra ancora una volta che questo governo regionale è diviso e perde pezzi della maggioranza. Prima la spaccatura all’interno dell’azionista di maggioranza, leggasi Lega Nord e caso Fioretti, adesso l’ufficialità della rottura con l’Udc che era stato un utile alleato delle elezioni regionali”.
“Da giunta lenta e inoperosa quello che si profila è un governo regionale ostaggio dei veti incrociati degli azionisti di maggioranza e minoranza – continuano gli esponenti del Pd – Dopo solo 180 giorni di governo di Destra l’Abruzzo si scopre isolato rispetto al governo nazionale, debole come interlocuzione per via di un Presidente di Regione che non dialoga con Roma e i territori, ostaggio di Salvini e Meloni che dettano l’agenda in Abruzzo, abbandonato da una forza leale che aveva contribuito alla vittoria del centro-destra regionale. Sono trascorsi solo 6 mesi di #nongovernoMarsilio e gli abruzzesi già non ne possono più di un #governolentoediviso.”
S.M.
bene.si salta sempre ,come prima , piu’ di prima,superman si cambia in cabina,qui anche per strada,per la leopolda ci vuole un comitato,basta crearlo…sui siti/web tutte le informazioni comitati azione civile italia viva…Francesco:l’Italia derubata e colpita al cuore… meta’ giardino e meta’ galera,l’Italia nuda come sempre,o no?