Diventa un caso politico l’endorsment alla Di Nino dal segretario del Pd

Il candidato sindaco di Pratola Città Futura, Alfonso Fabrizi, li definisce “mezzucci propagandistici” della sindaca uscente, il segretario del Pd di Sulmona dice che le sue parole sono state fraintese e che la nostra è una “ricostruzione fuorviante”. Di certo l’endorsment che ieri Franco Casciani ha fatto alla sindaca uscente Antonella Di Nino, nel corso dell’evento organizzato a Pratola per celebrare i trenta anni della strage di Capaci, fa discutere e diventa un caso politico. Perché viene dal segretario del Pd sulmonese in favore dell’avversario che il Pd ha a Pratola. E perché, nonostante le smentite, rettifiche o presunti tali, ci sono le parole e le registrazioni che noi riproponiamo in video, affinché ogni lettore possa trarre da esse la propria interpretazione.

Secondo il segretario del Pd, però, quello detto ieri a Pratola non è quello che è stato detto: “Sono sinceramente stupito del fatto che doverosi saluti istituzionali durante una manifestazione pubblica vengano riportati, su qualche giornale, come endorsment elettorale – scrive sulla pagina Facebook il Pd di Sulmona -. Una ricostruzione che non risponde al vero e che da un’interpretazione fuorviante delle mie parole. Ovviamente non entro nella campagna elettorale della vicina città di Pratola. Faccio solo sinceri auguri al locale circolo e a tutti i dirigenti del Pd locale candidati che sono stati al nostro fianco nelle recenti elezioni di Sulmona”.

Casciani si dice anche stupito della lettura che viene fatta delle sue parole in relazione al destino del De Nino-Morandi, quando cioè parlando del ruolo della scuola nella società e seguendo ad un ragionamento fatto poco prima dalla Di Nino, proprio in riferimento alla scelta di accorpare il Polo tecnologico al liceo scientifico, Casciani sostiene che “non hanno più senso i campanilismi e non importa dove sia collocata una scuola, ma che svolga il compito istituzionale per la crescita del Paese”.

“Hanno attribuito infatti al segretario del circolo del Pd di Sulmona un endorsement, un compiacimento per la ‘pregevole’ attività svolta dall’attuale sindaco – aggiunge Fabrizi -. Immediata è stata la smentita del segretario Franco Casciani, vice sindaco della giunta Di Piero, che è un’amministrazione nata dalla collaborazione tra le forze politiche e i movimenti collocati a centrosinistra”.

Non c’è molto da aggiungere, in realtà, basta guardare il video e farsi una propria opinione. E se non bastasse la clip da noi pubblicata, è possibile vedere tutto l’evento, compresa l’introduzione della Di Nino sulle scuole, a questo link.

2 Commenti su "Diventa un caso politico l’endorsment alla Di Nino dal segretario del Pd"

  1. Ha fatto bene Casciani …..basta destra e sinistra .! Vadano avanti le persone per bene ….e la DiNino lo e’ !
    Cominciamo a dare valore alle persone buone e non alla finzione scandalosa dei partiti ….

    • SIIIII!!!!
      Il futuro è nelle liste civiche bipartisan e Sulmona ne ha avuto un precedente ottimo e fulgido esempio.. catastrofico.
      Convengo anche che il politico itinerante sia “un bene”, ed infatti i risultati dei pratolani in territorio sulmonese sono stati apprezzati da tutti… stranamente non vedo casi all’opposto.
      Eppoi, dove vedete la campagna elettorale? E’ una manifestazione in ricordo di due illustri magistrati, che poi, il dirigente scolastico del polo scientifico, il segretario del PD e vice sindaco di Sulmona, l’ex presidente della provincia del mandato 2010/15 erano in doppia veste (quale poi?) e del tutto causale! o causale?
      I “gioiellini” si comprano e si vendono, si donano e si ricevono, l’importante è mitiare i disagi, poi a chi tocca..tocca.
      E poi una capatina politica di tanto in tanto risveglia anche il pubblico, ma anche i (la) diretti (a) interessati (a)… dal minuto 21.50 al 23.02, anche se proviene da parte avversa (min. 22.15), come un bocca in lupo non si nega a nessuno (min. 27.30), anche se poi la stanchezza inizia a prendere il sopravvento e il cellulare rinfranca dalla fatica di ascoltare, tanto da chiamare una giusta pausa 😏 durata fino alla conclusione dell’evento, ma senza aver salutato, ma l’importante è aver raggiunto lo scopo istituzionale 🤣.

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