
Taglio del nastro per il “Distretto Biologico Decumano Maximo d’Abruzzo”, che vedrà la luce grazie all’Istituto Superiore Tecnico Professionale “Arrigo Serpieri”, il prossimo 12 aprile. Cerimonia solenne alle 09:30, in quel di Pratola Peligna, dove prenderà il via un progetto che riunisce 40 aziende e 22 Comuni, oltre al Parco Regionale Sirente-Velino. Un primato per il “Serpieri”, prima e unica scuola in Italia e in Europa a farsi soggetto proponente e guida per la costituzione di un distretto biologico.
Lo scopo del Distretto è quello di promuovere pratiche agronomiche sostenibili, tutelare la biodiversità, stimolare lo sviluppo economico locale e valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio. Il progetto è ambizioso, e tra i suoi obiettivi c’è il contrasto allo spopolamento delle aree interne abruzzesi. Un legame di terra e con la terra in tutti i sensi. Il distretto vuole offrire nuove opportunità ai giovani che, a causa della mancanza di prospettive occupazionali, sono costretti ad abbandonare il loro territorio. Interverranno il Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura Luigi D’Eramo, il Senatore della Repubblica Guido Quintino Liris, il Vicepresidente della Giunta Regionale Emanuele Imprudente, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Marianna Scoccia, gli Assessori e Consiglieri Regionali e Sindaci del territorio, docente UNITE Ernesto Di Renzo, la Presidente della Rete Nazionale degli Istituti Agrari Patrizia Marini.
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