Dispersi e feriti sul Morrone, recuperati quattro escursionisti

E’ stato necessario l’intervento dell’elicottero del 118 con a bordo gli uomini del soccorso alpino, per recuperare questo pomeriggio sul monte Morrone quattro escursionisti del pescarese che avevano perso il sentiero a causa della nebbia. Uno di loro, ferito ad un ginocchio, probabilmente per una distorsione, ha dovuto attendere che i soccorsi arrivassero nel faggetto in località Forchetta, ad oltre 1500 metri di altitudine.
Sono stati gli stessi escursionisti, compresi tra i 21 e i 44 anni di età, a lanciare l’allarme chiamando i carabinieri che, a loro volta, hanno segnalato il caso al soccorso alpino di Sulmona-Alto Sangro, uscito subito da Passo San Leonardo con una squadra a piedi per individuare l’esatta posizione dei dispersi.
La presenza di una fitta nebbia, infatti, ha impedito per lungo tempo all’elicottero di avvicinarsi e di capire dove si trovassero esattamente i quattro.
Nel tardo pomeriggio, quindi, il diradarsi della nebbia e il lavoro a valle dei soccorritori, ha permesso di raggiungere gli escursionisti, caricati sull’elicottero e portati a valle.
Uno di loro, quello ferito, è stato trasportato in ospedale per controlli, le sue condizioni però non sono preoccupanti.

3 Commenti su "Dispersi e feriti sul Morrone, recuperati quattro escursionisti"

  1. bene,per il salvataggio…da risolvere definitivamente il problema degli imprudenti,sconsiderati,incauti e soprattutto il loro costo, a carico dei contribuenti,in tutto il Mondo,per praaticare gli sport….. sci,escurzionismo,pesca,arrampicata,rafting,volo dell’angelo,free running,trail/mountain bike,ecc,ecc,ecc…e’ d’obbligo l’assicurazione,
    soprattutto per il salvataggio,tutti sono liberi di esercitare una disciplina sportiva,
    consapevoli dei rischi, pericoli, costi(assicurazione in primis,poi l’ostentazione delle attrezzature),rispetto delle regole,doveri,obblighi,autorizzazioni,permessi ecc,…tranne che da noi,quali le ragioni? L’italietta dove ognuno e’ libero di farsi una propria Legge,un proprrio Diritto,o no?

  2. Antonio Rossini | 26 Maggio 2019 at 21:16 | Rispondi

    Le argomentazioni di “musichiere” sono condivisibili in generale, ma sono del tutto inopportune e disumane in occasione del dramma vissuto da questi sprovveduti.
    Un po’ di umanità, musichiere!

  3. bene,comprensione,indulgenza,solidarieta’,sostegno… quando si verifica l’imprevisto,la catastrofe naturale,la calamita’,il disastro…qui accade che nessuno rispetta le regole,per una semplice ragione: la punizione,la pena….in pieno giorno l’allarme per la nebbia ? Si dimentica quando accaduto a Campo Felice,anche li, un signore che non rischiava la vita(l’elicottero si usa per questo) una semplice frattura,era nella baita,al caldo,con amici…forse si cercava visibilita’,o forse l’appalto record ,77 milioni ogni 5 anni,di elisoccorso di certo non esisteva l’urgenza,quindi? Si lancia l’allarme perche’ tutto e’ dovuto,l’elicottero in quel momento poteva essere utile per salvare delle persone in reale pericolo,forse prevalgono gli interessi particolari di cui l’appalto,di certo non quelli previsti dalle Leggi:imminente pericolo di vita in qualunque tipo di ambiente/criticita’ del paziente ,struttura non idonea…naturalmente nel rigore di spesa,il mutuo soccorso,l’aiuto non e’ dovuto per fare quello che meglio si crede,per questo c’e’ l’assicurazione,comunque con limiti,o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*