- Voti a scuola. Basta 7 e 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 e 6 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘮𝘦𝘯𝘰: per i presidi il numero deve essere intero. Capisco il problema della media matematica. Ma se uno vale meno di sei o poco più di sette?
- Milano, signora chiama la polizia: «Venite subito, due uomini si baciano in strada». Se si stavano accoltellando avrebbe fatto finta di non vedere. Sicuro.
- Caorle, sulla pizza il cliente trova una bestemmia scritta con la panna: sospeso il pizzaiolo. La disperazione diventa quattro stagioni.
- Chieti, medico assolto dall’accusa di violenza sessuale: «Con il farmaco anti-Parkinson non controllava gli impulsi». Bisognava dargli del bromuro.
- Treni lumaca, mezzo secolo dopo i regionali impiegano lo stesso tempo. E spesso fanno anche peggio. Con il passar degli anni, si sa, i record migliorano.
- «Annamaria Franzoni in vacanza nella villa di Cogne dove uccise il figlio Samuele». L’assassino torna sempre sul luogo del delitto.
- Firenze, il leghista si filma con la donna rom: «Vota Lega e questa sparisce». Un mago dell’integrazione.
- Salvini a Redipuglia, lo spot al Sacrario diventa un boomerang. Ma qualcuno gli ha detto che gli eroi della Grande Guerra non votano?
- Mihajlovic esonerato, ma Roberto De Zerbi si rifiuta di sostituirlo: «Solo se si fosse dimesso». Quando un gesto vale più di mille post.
- Meloni nel fortino nero dell’Aquila: «Siate pronti, succederà di tutto». Allora, dovrebbe mancare soltanto l’invasione delle cavallette…
𝑫𝒚𝒍𝒂𝒏 𝑻𝒂𝒓𝒅𝒊𝒐𝒍𝒊
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