Disegnano graffiti nella metropolitana di Ahmedabad, writers abruzzesi arrestati in India

A volte l’eccessiva superficialità porta ad avere conseguenze gravi. Lo sanno bene quattro writers italiani, di cui due abruzzesi, che sono stati arrestati in India. La loro colpa sarebbe quella di aver vandalizzato con scritte e graffiti, fatti con bombolette spray, due carrozze della metropolitana della città di Ahmedabad.

A finire in manette sono i due abruzzesi Daniele Stranieri (pescarese 21enne di Spoltore) e Gianluca Cudini (24enne teramano di Tortoreto) assieme ad altri due ragazzi, Paolo Capecci e Baldo Sacha, originari delle Marche.

L’accusa nei confronti dei quattro giovani è quella di aver imbrattato due carrozze della capitale del Gujarat, a poche ore dall’inaugurazione del nuovo ramo della metropolitana, con tanto di taglio del nastro in programma da parte del premier indiano Narendra Modi. Il fatto sarebbe avvenuto nella notte di sabato. Il danno, secondo le stime, sarebbe di 50mila rupie (circa 600 euro). I quattro italiani si trovano in India con un cisto turistico di un mese, e sono arrivati a Mumbai mercoledì scorso.

Le forze dell’ordine hanno anche ispezionato l’appartamento affittato dai giovani, all’interno del quale sono stare rinvenute diverse bombolette di vernice spray. Da quanto si apprende attraverso i media indiani, i quattro ragazzi avrebbero compiuto il gesto per gioco. Il gruppo verrà trasferito con ogni probabilità a Mumbai, dove secondo quanto documentato dalle telecamere di sicurezza della metropolitana cittadina, i quattro avrebbero tentato di compiere nei giorni scorsi gesti analoghi, ma senza riuscirci.

2 Commenti su "Disegnano graffiti nella metropolitana di Ahmedabad, writers abruzzesi arrestati in India"

  1. Si sono sbagliati.
    Si sono svegliati la mattina e credevano di trovarsi in Italia dove ognuno può impunemente imbrattare quello che caxxo vuole!
    Qualche mese di galera indiana non può fargli che bene.

  2. La galera gli farà bene, pensavano mica di trovare un altro paese dei balocchi?

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