Nessun gesto emotivo e impulsivo sul futuro della discarica in località Noce Mattei. A lanciare il monito sono i consiglieri di maggioranza del Consiglio Comunale di Sulmona, frenando qualsivoglia richiesta di chiusura dell’impianto o referendum comunale sul destino del sito di Cogesa. Prima servono i dati, quelli scientifici a sostegno del rapporto stilato dall’ISS sul possibile nesso che collegherebbe l’impianto all’alto tasso di malattie oncologiche riscontrate negli abitanti di Sulmona e, in particolar modo, in chi risiede a pochi metri dal sito.
Lo stesso Istituto Superiore di Sanità ha raccomandato di procedere con studi specifici. Su questo campo l’Amministrazione sulmonese si sta adoperando per avere risposte certe ed avere così dati scientifici sulla base dei quali si dovrà decidere, insieme a tutti gli attori coinvolti in questa vicenda a cominciare dalla Regione, quali soluzioni eventualmente prendere.
Questa mattina, infatti, l’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, ha rassicurato il Sindaco sulla imminente convocazione del tavolo di tutte le autorità sanitarie che proprio Di Piero aveva richiesto.
“Questo a differenza di chi come Nannarone, Santilli, Di Rocco e i coniugi Proietti vorrebbe che si agisse sulla base delle proprie impulsive ed emotive interpretazioni – incalzano dai banchi di maggioranza a Palazzo San Francesco – non supportate da riscontri oggettivi. Ai coniugi Proietti, poi, che propongono di indire un referendum sulla chiusura o meno della discarica, ricordiamo che è nelle prerogative dei consiglieri comunali, anche di minoranza, adoperarsi fattivamente per la sua indizione. Pertanto, a meno che questa non sia l’ennesima occasione per apparire e basta, i coniugi Proietti dovrebbero non solo proporre ma anche agire perché il referendum si tenga. Per quel che ci riguarda, questa maggioranza e il Sindaco, lo ribadiamo, sta mettendo in atto tutte le iniziative di sua competenza consapevoli che certe delicate questioni vanno affrontate responsabilmente e sulla base di dati certi”.
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