Diritti in Strada: la Carovana dei Diritti della CGIL riparte da San Benedetto dei Marsi

Domanda di asilo, domanda di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno, ricorsi avverso espulsioni o dinieghi, acquisizione della cittadinanza italiana e il ricongiungimento familiare oltre all’assistenza a lavoratori e lavoratrici anche negli uffici pubblici (questura e prefettura). Questi alcuni dei servizi offerti dalla Carovana dei Diritti della CGIL dell’Aquila nell’ambito dei progetto Diritti in strada. Una Carovana ripartita ieri, domenica 8 dicembre, dal mercato rionale di San Benedetto dei Marsi per rispondere alle richieste dei lavoratori e delle lavoratrici migranti ai quali “con il prezioso supporto dei nostri avvocati convenzionati Arselinda Shoshi ed Enrico Tedeschi” sono state fornite non solo risposte ma anche informazioni adeguate. Con l’obiettivo di uscire dalla logica della sede sindacale stanziale, la CGIL si avvicina alle comunità migranti senza aspettare “che le persone di rechino presso le nostre sedi ma raggiungendole lì dove si trovano”. Per aiutarle a risolvere i loro problemi ma anche per conoscere più approfonditamente la realtà che lavoratrici e lavoratori migranti vivono quotidianamente troppo spesso senza la consapevolezza dei propri diritti.

“Quella di ieri è stata solo la prima di altre numerose tappe che faremo con il nostro camper attraverso l’intera provincia dell’Aquila” spiegano dal sindacato sottolineando come un’adeguata informazione è il “presupposto fondamentale per favorire l’integrazione e l’inclusione nel nostri tessuto sociale”. Solo in questo modo sarà possibile, concludono dalla Carovana dei Diritti, “superare la narrazione dell’emergenza e costruire una fattiva collaborazione tra istituzioni locali, ministeri di competenza, associazioni, parti sociali, comunità di migranti e tutti i soggetti attivi del Terzo Settore affinchè nessuno si senta escluso”.

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