Dirigente Lavori Pubblici: concorso con commissione “fiduciaria”

Sono poco più di cinquanta i candidati al concorso per dirigente del quarto settore – quello dei Lavori Pubblici – del Comune di Sulmona: un “numero limitato” secondo i vertici di palazzo San Francesco che non richiede per questo una pre selezione dei concorrenti. Insomma si va direttamente nell’arena, a dire il vero senza conoscere neanche i “gladiatori”, visto che il Comune, a differenza del passato, non ha pubblicato l’elenco degli ammessi, fondamentale, d’altronde, per valutare eventuali incompatibilità della commissione giudicatrice. Non che non possano esistere, in fondo, queste incompatibilità, visto che come componenti della commissione sono stati scelti, oltre alla segretaria comunale Nunzia Buccilli, anche i due già dirigenti fiduciari dello stesso settore: ovvero l’attuale facente funzioni, Amedeo D’Aurelio, e il suo predecessore Gianfranco Niccolò. Scelta singolare, in verità, non solo perché si tratta di due professionisti che hanno un rapporto fiduciario con l’amministrazione comunale e con la sindaca in particolare (che li ha scelti direttamente), ma anche perché in passato il dirigente del quarto settore, Amedeo D’Eramo, venne “ricusato” dalla commissione per la selezione del dirigente a tempo del terzo settore (quello per intendersi che ha ricoperto prima Niccolò e ora D’Aurelio) proprio perché alla competizione partecipavano “suoi” dipendenti. Ovvero degli interni che, a quanto si sa, parteciperanno quasi tutti (per chi ha i requisiti) alla selezione.

Dunque tutto si deciderà sulla base delle prove: due scritte e una orale, con inizio, per le prime due, il 7 e 8 ottobre prossimi. Le prove consisteranno nello svolgimento di un elaborato di materie relative alle competenze del settore e nella redazione di un atto o di un provvedimento amministrativo in materia, oltre alla prova orale che riguarderà anche competenze di lingua straniera.
Con il concorso per il quarto settore (ricoperto fino ad agosto dello scorso anno da Amedeo D’Eramo) si mette un altro tassello alla ricostruzione dell’apparato amministrativo di palazzo San Francesco, dopo la selezione avvenuta qualche giorno fa del primo settore che si è aggiudicato l’interna Maurizia Di Massa. Resteranno così scoperti nei fatti il terzo settore (in capo a Katia Panella che è però distaccata) e quello – secondo la macro struttura – della polizia municipale che probabilmente non si farà mai, non almeno in questa sindacatura.