Il gruppo consiliare di minoranza Direzione Pacentro, dopo quasi 12 mesi di attività del secondo mandato dell’amministrazione Angelilli tira le somme e lancia le sue critiche al sindaco. Sulla gestione dell’emergenza danno una valutazione negativa, giudicandola pessima: “Nessuna sanificazione dell’aree esterne del paese. Nessuna distribuzione delle mascherine”.
“Ci avviamo verso la fase 2 – scrive Direzione Pacentro -, quella famosa delle possibili riaperture delle attività economiche e il ritorno ad una circolazione più libera, e se vogliamo la mascherina, ci dicono dal comune, dobbiamo chiederla e ci verrà consegnata! Stiamo scherzando? Le mascherine vanno consegnate ad ogni famiglia! I cittadini che in questo periodo comunque hanno avuto necessità di uscire, hanno dovuto procurarsele e a caro prezzo. La nostra amministrazione dov’era? Il sindaco dov’è? Dietro uno schermo per i proclami dei casi positivi? Non è sufficiente caro Sindaco oltre a far pervenire le richieste di rimborso dei viaggi , sarebbe il caso che facesse pervenire la sua presenza”.
Continua il gruppo di minoranza: “Sono passati oltre 40 giorni dall’emergenza e dalla emanazione del primo decreto, la sua assenza in paese è rimasta giustificata per un po’, ma non è tollerabile questa assenza in un momento così delicato per la popolazione tutta. Stiamo assistendo a varie iniziative a livello di Valle Peligna, l’ultima in ordine di tempo la lettera di 19 sindaci alla Asl per chiedere la messa a disposizione di Villa Gioia per i guariti da Covid che devono ancora stare in isolamento, spiccava forte l’assenza di Pacentro! Forse a noi come territorio questa cosa non interessa? Stiamo pensando a come offrire un reale supporto alla ripartenza delle poche attività economiche che ci sono rimaste in questo paese?”
“È di pochi giorni fa – conclude Direzione Pacentro – la notizia della chiusura di uno storico bar forse si poteva intervenire in qualche modo per evitarlo? Non si tratta solo di crisi economica, ma altri problemi che tutti conoscono. È di ieri l’ufficiale annuncio della chiusura della filiale Bper. Certamente una banca non si preoccupa di altro che non siano i propri bilanci, ma il fatto che l’amministrazione “confessa” di essere stata colta di sorpresa da una notizia simile considerato che stiamo parlando della tesoreria comunale, non lascia ben sperare sulla gestione delle problematiche del paese. È trascorso quasi una anno dai bei proclami fatti sul palco dei comizi elettorali, è l’impressione che si ha è che le parole siano rimaste parole e il paese, che a onor del vero era tanto progredito, in meno di un anno è assolutamente regredito. Probabilmente vi siete adagiati su una vittoria che doveva avere solo un significato simbolico. Come gruppo di opposizione vi chiediamo, per il bene del paese, di ritornare a governare in modo fattivo, soprattutto in modo che la popolazione capisca che c’è qualcuno in cabina di regia. E, ormai è inutile continuare a ripeterlo, noi siamo disponibili a qualsiasi tipo di collaborazione, se gradita”.
S.M.
ahahah ahahah…chi vuole le mascherine deve chiederle al Comune… ahahah ahahah.
Forse sono terminate, consegnate: “ familias suas “.
Il comune ha gestito in modo esemplare la crisi. A differenza delle telenovelas a cui ci hanno abituati gli amministratori peligni, con sperpero di danaro pubblico e operazioni del tutto arbitrarie e ridicole, l’amministrazione di Pacentro ha sempre ponderato ogni singolo passo, compreso il falso problema della distribuzione delle mascherine. Un dispositivo mai negato a nessuno e che non è stato consegnato a domicilio solo per evitare uscite improvvisate. L’opposizione è semplicemente imbarazzante quando parla della chiusura di locali storici senza specificare che questo è dovuto a morte del titolare in un caso, inagibilita’ dell immobile in un altro e incapacità gestionale nel terzo. Ma dove vivono?! In che mondo parallelo si sono persi!?