La commistione fra sport e politica non è un fatto nuovo in Italia, basti pensare a Silvio Berlusconi, per anni presidente del Milan e primo ministro. Quando però la politica invade gli affari sportivi senza che questo venga richiesto, può fare danno. Così il presidente del Sulmona Calcio Piergiorgio Schiavo è sbottato dimettendosi dal suo incarico, proprio perché era diventato impossibile andare avanti con le continue logiche politiche che entravano nel campo di gioco.
“Non potevamo più criticare l’amministrazione – spiega l’ex presidente Schiavo – per le cose non fatte, devi essere per forza allineato con loro altrimenti sei considerato scomodo”. Si riferisce Schiavo agli interventi più volte annunciati sul rifacimento del manto erboso che deve essere sostituito con quello sintetico e della caldaia che crea continui disagi e deve essere rimessa a posto.
“Per un anno – continua Schiavo – siamo andati avanti fra allenamenti e partite senza acqua calda e senza docce. Anche le ultime dichiarazioni di Angelucci fatte alla stampa qualche giorno fa – riguardo la sostituzione della caldaia – resteranno lettera morta”.
“È un’amministrazione che non ha il senso del bene comune” conclude Schiavo, lasciando al resto della società il compito di trovare un nuovo presidente per affrontare il prossimo campionato di Promozione.
Savino Monterisi
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