Le dichiarazioni con cui la sindaca Casini si schiera a sostegno della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali, svela finalmente ciò che del resto era noto a tutti: la sua sopravvivenza amministrativa di Casini dipende esclusivamente dall’ex assessore del governo regionale di centrosinistra Andrea Gerosolimo, che partecipa oggi alla competizione elettorale con la candidatura della moglie Marianna Scoccia, nelle fila del centrodestra. È quanto dichiara Mimmo Di Benedetto candidato alle prossime elezioni regionali per la lista Centristi per l’Europa-Solidali e popolari per Legnini.
La presa di posizione della sindaca Annamaria Casini sulla candidatura di Scoccia infatti, difficilmente lascerà indenne l’amministrazione. Quando era stata eletta Casini era percepita come una sindaca civica, ma di centrosinistra, delle forze che componevano la coalizione infatti, solo Alleanza per Sulmona era dichiaratamente di centrodestra, le altre facevano tutte riferimento al centrosinistra, comprese le civiche dell’allora assessore alle Aree Interne Gerosolimo che faceva parte a pieno titolo della giunta regionale di centrosinistra targata D’Alfonso. Oggi però questo equilibrio sembra essersi completamente ribaltato.
A riguardo scrive ancora Di Benedetto: “Ciò pone, evidentemente, un problema di etica istituzionale, ancor prima che politico. La necessità della denuncia del tradimento di quell’elettorato che aveva espresso un consenso maggioritario ad una coalizione civica che a suo tempo ha conquistato palazzo San Francesco. Per restituire credibilità alla politica ci aspettiamo una netta presa di posizione da parte dei consiglieri comunali dell’amministrazione Casini riconosciutisi in quel progetto civico, con l’immediata uscita dalla attuale maggioranza. Ciò vale, a maggior ragione, per il consigliere comunale Fabio Pingue candidato nelle liste regionali del centrosinistra, che di questa amministrazione costituisce l’ago della bilancia con esponenti di primo piano che a lui fanno riferimento: vedi il presidente del Consiglio Katia Di Marzio e l’assessore Antonio Angelone”.
S.M.
Ma sono liste civiche, non hanno nessun colore (ufficiale) alle spalle… eventuali rotture solo e dopo i scrutini… non si sa mai!!!