Democrazia partecipativa, una proposta di legge è pronta per la Regione

Tornare a coinvolgere il popolo nelle grandi scelte. C’è questo alla base della proposta di legge che il consigliere regionale di Sinistra Italiana, Leandro Bracco, è pronto a depositare su proposta del  Coordinamento per la Democrazia costituzionale in collaborazione con l’Associazione “Demos”. Progetto che sarà presentato in 4 città abruzzesi tra le quali Sulmona dove, l’assemblea pubblica, è stata fissata per l’8 giugno.

La legge, in pratica, prende ispirazione dai principi di democrazia partecipativa e deliberativa prevedendo, quindi, dibattiti pubblici propedeutici alla realizzazione di opere e progetti strategici. La proposta, quindi, presuppone l’istituzione di un’autorità indipendente in grado di vigilare riguardo la correttezza delle procedure prendendo spunto da esperienze partecipative pregresse, il sostegno da parte della Regione verso le iniziative che prenderanno vita tramite le amministrazioni locali e la cittadinanza in sé dando priorità al ruolo di scuole e università e l’istituzione di un osservatorio regionale per la promozione della partecipazione popolare.

Si tratta di una “mobilitazione” come l’ha definita Carlo Di Marco, professore aggregato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’università degli studi di Teramo, referente nazionale del Coordinamento per la democrazia costituzionale ed estensore del progetto legislativo che “segna la demarcazione tra forze politiche realmente interessate al cambiamento della politica affinché essa torni nelle mani dei cittadini in senso costituzionale e forze politiche che intendono restare legate alle logiche di potere oligarchiche e leaderistiche che da vari decenni avvelenano la democrazia”.

“Invitiamo tutte le altre forze politiche, a partire da Articolo 1 – MDP che ha partecipato alle attività del Coordinamento- aggiunge Bracco-, a cofirmare il progetto di legge così da sviluppare un’azione sinergica e unitaria al fine di approvare la legge in tempi brevi”.