Decreto “scellerato” M5S: “ultima porcata di Governo”

Sul decreto ministeriale del 22 dicembre che autorizza la Centrale a Sulmona, il Movimento 5stelle peligno non ci gira attorno “l’ultima porcata di questo Governo”. Definiscono poi “sconcertante” la serie di azioni intraprese dal sindaco Casini e dai politici locali impegnati, secondo i 5stelle, in una sorta di “scaricabarile sulle responsabilità”.

I pentastellati peligni, Attilio D’Andrea e Gabriella Di Girolamo spiegano “Preoccupante invece è la protesta “silenziosa” che i cittadini avrebbero intenzione di attuare riconsegnando le proprie tessere elettorali in quanto non più rappresentati dai propri schieramenti. A nostro avviso, le uniche schede da riconsegnare ai legittimi proprietari sono quelle di partito”.
“Finalmente tutti si accorgono che le politiche energetiche sono il futuro” e che i combustibili fossili siano “dannosi e pericolosi”, sottolineano.

Il M5S, ricorda come da tempo sostiene queste tesi “avanti anni luce  rispetto alle forze politiche cui i sindaci (22) dimissionari fanno riferimento” e specificano “In un Paese dove le politiche energetiche vengono decise dai grandi gruppi industriali e dove si continua a puntare sui gasdotti in un contesto di calo dei consumi invece che investire su rinnovabili, efficienza e tecnologie per la riduzione dei consumi”.

La proposta del MoVimento mira a trasformare l’Italia in un Paese che utilizzi energia rinnovabile al 100%. Dunque partire dal risparmio e dall’efficienza energetica per arrivare a dare l’addio al carbone, petrolio e gas entro il 2050, coinvolgendo industria, agricoltura, trasporti e scelte individuali.

“La serietà del nostro programma di governo si concretizza con proposte fattibili come quella del reddito energetico già attivo in Sardegna e depositato in Puglia” concludono “Solo un governo con queste priorità avrà la capacità di annullare un decreto così scellerato”

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