“Hanno dimostrato di aver sviluppato pensiero critico, comunicazione efficace e lavoro collaborativo e di aver acquisito strategie e tecniche per gestire un dibattito su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni”. Così la professoressa dell’IIS Ovidio Maria Orsola Boschiero commenta la vittoria di Cecilia Di Cesare, Irene La Capruccia, Lorenzo Tanturri e Sara Di Piero alle selezioni regionali dei campionati nazionali di debate. Svoltesi ieri presso la sede del liceo classico di Sulmona, le selezioni hanno visto dodici squadre provenienti da tutta la regione sfidarsi a suon di parole mettendo in campo le capacità acquisite nello studio e nella pratica del dibattito regolamentato.
Una serie di round nei quali i ragazzi hanno cercato di convincere la giuria composta da oltre venti docenti provenienti da Abruzzo, Basilicata e Lazio, insieme ad ex debaters ad accogliere la propria tesi in merito alle due mozioni, quella comunicata in anticipo dal titolo Questa casa sostiene che il fast fashion sia rivoluzione positiva della moda e quella impromptu dal titolo Questa assemblea crede che l’IA rappresenti una minaccia per il mercato del lavoro. Dopo aver battuto le squadre provenienti dalle scuole superiori di Lanciano, Avezzano, Castel di Sangro, Pescara, Chieti, Atri e Roseto degli Abruzzi, a conquistare la finale sono state le due squadre sulmonesi, quella ovidiana allenata dalle docenti Maria Orsola Boschiero e Giuliana Presutti e quella dell’ISS Fermi. Una sfida combattutissima che ha visto i campioni in carica conquistare per la sesta volta il titolo di campione regionale e staccare il biglietto per la Toscana dove, nel mese di maggio, i ragazzi dell’IIS Ovidio rappresenteranno l’Abruzzo ai Campionati nazionali di debate.
“Da oltre dieci anni il polo liceale Ovidio in qualità di scuola capofila regionale e polo territoriale del debate, porta avanti il suo impegno per la promozione di una metodologia che rientra tra le Avanguardie Educative” ha dichiarato la dirigente Caterina Fantauzzi soddisfatta per un risultato che premia non solo i ragazzi ma l’intera comunità scolastica.
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