Via i sigilli dalla sede storica dell’Itc-Itg “De Nino-Morandi” di Sulmona. E’ quanto disposto dalla Procura della Repubblica dell’Aquila, che ha dato il via libera al dissequestro degli edifici chiusi dal 2014. L’edificio fu chiuso dopo essere finito al centro dell’inchiesta delle presunte irregolarità della ricostruzione post sisma del 2009. La Procura, oggi, ha accolto l’istanza di dissequestro presentata dalla Provincia dell’Aquila nei mesi scorsi. Decisivo il proscioglimento per intervenuta prescrizione, nel settembre 2023, dei sette imputati accusati di truffa e danni dello Stato.
Il provvedimento è stato notificato questa mattina, come evidenziato da Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila. “Così si chiude una lunga trafila – spiega -. Non ci sono più vincoli sull’immobile”. Il prossimo step nel percorso che riconsegnerà i locali in via D’Andrea riguarda il progetto esecutivo. La scorsa settimana un primo sopralluogo da parte della Provincia, con gli uffici intenti ad aggiornare il progetto. Tempi che si dilateranno, a causa delle anomali riscontrate nel passaggio di consegne da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche.
Soddisfatto il comitato per la riapertura dello stabile. “Se si è arrivati al dissequestro – sottolinea il portavoce, Franco D’Amico – è grazie soprattutto alle nostre sollecitazioni e al nostro interesse che non è mai venuto meno”.
Undici anni dopo ecco la luce in fondo al tunnel per ragionieri e geometri, momentaneamente ospitati presso i locali della Società Sant’Antonio, lungo viale Mazzini. Il rientro in sede non è più un miraggio.
Gran bella notizia.
Spero, però, che si decida di abbatterlo e ricostruirlo di sana pianta senza perdere altro tempo.