De Nino-Morandi verso il progetto del consolidamento statico

Si insedierà questa settimana la commissione per l’apertura delle offerte per l’affidamento del progetto del consolidamento statico della scuola De Nino-Morandi. A renderlo noto è il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, d’intesa con il consigliere delegato all’edilizia scolastica Gianluca Alfonsi e il consigliere provinciale Mauro Tirabassi. Verosimilmente, quindi, la fase di progettazione vera e propria dovrebbe partire entro un mese “articolata in varie fasi successive- fa sapere Caruso-, una delle quali prevede uno studio di convenienza economica tra un eventuale abbattimento e ricostruzione o adeguamento antisismico”.

Un passaggio obbligato dopo la scadenza, il 7 dicembre scorso, “dell’affidamento della progettazione esecutiva tramite procedura negoziata” soltanto dopo il quale “sarà possibile procedere anche al dissequestro della struttura” puntualizza. Sull’altra parte dell’edificio, invece, si procederà come da copione, con il progetto già pronto si passerà alla gara d’appalto.

L’obiettivo dell’attuale amministrazione provinciale resta quello di far tornare a Sulmona gli studenti accolti all’Iti di Pratola Peligna, “l’intero distretto scolastico” insomma “per restituire certezza ma anche sicurezza a famiglie e studenti”. D’altronde da pagare per la Provincia ci sono anche le spese di trasporto degli studenti sulmonesi. Caruso ricorda, inoltre, che l’ente attuatore è il provveditorato alle Opere Pubbliche dell’Aquila “con il quale, questa provincia, è costantemente in contatto” rimarca. 

Tornare a far risplendere la vecchia struttura è diventata una esigenza fondamentale, non solo per una questione legata alle attività didattiche dei ragazzi, la più importante certamente, ma anche per tornare a far rivivere e custodire la struttura non troppo tempo fa presa di mira da vandali che hanno messo fuoco nell’area della palestra, fortunatamente senza gravi conseguenze. Per una possibile riapertura se ne parla comunque nel 2019.