Si incontreranno martedì 19 marzo in commissione provinciale le figure al lavoro per il trasferimento degli studenti dell’istituto De Nino-Morandi a Sulmona.
Da valutare ci sono alcuni documenti giunti qualche giorno fa in Provincia, le relazioni tecniche relative ai vari aspetti della sicurezza. “Dettagli non trascurabili quando si parla di scuola” specifica il consigliere Mauro Tirabassi. Un passo obbligato prima dell’approvazione del bilancio prevista per fine mese.
Si passerà , poi, alla pianificazione concreta del trasferimento che potrebbe farsi già da fine aprile, inizio maggio. Da valutare, tuttavia, c’è anche la posizione della dirigenza scolastica. Capire, cioè, se vale la pena traslocare a solo un mese circa dalla fine dell’anno scolastico. Questioni da vedere direttamente con la scuola, insomma, anche se resta la sicurezza, almeno questa, che a settembre i ragazzi rientreranno nel capoluogo peligno.
La commissione di martedì, inoltre, si riunirà anche per valutare le evoluzioni dell’iter di progettazione dell’edificio storico del tecnico-commerciale sulmonese.
Il rientro dei ragazzi costerà alla Provincia circa 90 mila euro, 40 mila dei quali recuperabili sospendendo il servizio Tua a totale carico dell’ente, quello utilizzato dagli studenti per raggiungere l’Iti di Pratola Peligna dove sono stati ospitati in questi anni. La ricerca delle risorse necessarie sarà materia di analisi proprio in fase di bilancio, particolari di cui si avrà maggiore contezza durante la fase contrattuale con il proprietario dello stabile il cui costo d’affitto si aggira intorno agli 8 mila euro mensili.
Simona Pace
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