Si svolgerà domani l’incontro presso il Comune di Sulmona a seguito del dissequestro dell’Istituto De Nino-Morandi. Una scelta importante, quella della Procura, arrivata nero su bianco direttamente a Franco D’Amico, portavoce del Comitato genitori.
Solo un passo di un lungo percorso questo, perché ora il vero scoglio da valicare è rappresentato dal Provveditorato, dove tutto è finito a seguito della convenzione stipulata con il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. Una patata bollente, probabilmente, che il presidente non si è voluto accollare soprattutto in considerazione della sua carica che si concluderà il prossimo 11 giugno con le nuove amministrative.
Era il 21 aprile scorso quando il Comitato era venuto a conoscenza del fatto che i magistrati non avevano assolutamente impedito interventi sulla struttura, anzi, si erano detti addirittura sorpresi che nessun iter fosse andato avanti. Poi qualche girono fa erano arrivati quelli di Casapoud sul tetto, una dimostrazione forte per risvegliare chi di dovere. A fine maggio la lettera della Procura a D’Amico.
Domani, dunque, ci sarà l’incontro con il sindaco Annamaria Casini a Palazzo San Francesco, mentre mercoledì si svolgerà l’assemblea generale con i genitori presso il vescovado, presumibilmente alle 17. L’obiettivo, ora, è puntare allo scorrimento della graduatoria in modo da far subentrare la seconda ditta per ultimare gli interventi sull’edificio, quella cioè che si era resa disponibile a chiudere il tutto nel giro di un paio di mesi e a costi più che contenuti.
I genitori si aggrappano a questa speranza per far tornare i propri ragazzi, se tutto va liscio, a Sulmona già dal prossimo anno scolastico.
Simona Pace
Commenta per primo! "De Nino-Morandi dissequestrato, domani incontro a Palazzo San Francesco"