Il liceo artistico Mazara di Sulmona si prepara a celebrare il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, con una propria iniziativa che permetterà di “coniugare l’opera del sommo poeta fiorentino con l’arte”.
Domani, 25 marzo, il liceo sulmonese presenta L’arte di Antonio Di Pillo racconta Dante, un appuntamento culturale il cui obiettivo è quello di “celebrare il poeta Dante Alighieri attraverso l’opera della scultore Di Pillo”, artista abruzzese nato a Pratola Peligna nel 1909 e morto a Trinitapoli nel 1991. Come annunciato dal Mazara che domani mattina, dalle ore 10, nell’aula magna del liceo, ospiterà l’evento al quale parteciperanno oltre alla dirigente scolastica, Caterina Fantauzzi, e al sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, anche il primo cittadino e assessore alla cultura di Trinitapoli, Francesco Di Fiore, Giovanni Landruscina e il figlio dello scultore, Giuseppe Di Pillo. A parlare dell’opera di Antonio Di Pillo saranno Rosario Manna, presidente del comitato Storia e cultura, e il poeta e studioso di arte, Franco Leone, premio internazionale Biennale di Venezia 2022.
Un appuntamento che si inserisce nell’ambito delle iniziative che ogni anno ricordano quel 25 marzo del 1300, giorno in cui Dante Alighieri si perse “nella selva oscura”, dando così inizio al lungo viaggio della Divina Commedia.
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