
Sembra provenire direttamente dalla strettissima e variopinta Spaccanapoli, più precisamente dalle botteghe e bancarelle che affollano via San Gregorio Armeno, e invece la statuina che omaggia il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è tutta made in Valle Peligna. Un’opera che raffigura il numero uno del calcio italiano che regge fiero il trofeo dell’Europeo vinto dagli Azzurri con nastrini tricolore, mentre cammina su un basamento che ricorda il manto erboso di un campo da calcio.
La statuina è stata fatta dalle pregevoli mani di Artargilla, attività di Manuela De Capite Mancini e Anna Galterio che a Pacentro producono da anni statuine in argilla e terracotta per addobbare e impreziosire i presepi natalizi. Statuine convenzionali e non, con omaggi anche agli abitanti del paese e a mestieri moderni, per un presepe sempre più contemporaneo e alternativo. L’opera, per la quale ci sono voluti circa due mesi per realizzarla, è stata consegnata a Gabriele Gravina lo scorso venerdì 19 novembre. Lo stesso presidente della FIGC ha ringraziato oggi, attraverso una lettera, il prezioso regalo che lo raffigura.
“La statua che ritrae il presidente della FIGC Gabriele Gravina, é un pezzo unico realizzato interamente in argilla e dipinto a tempera – ci spiega Manuela De Capite Mancini – La procedura per la realizzazione della statuina consiste nel fare una bozza del corpo con l’argilla, in base alle caratteristiche del soggetto. Una volta fatto questo ci si dedica al volto, che può richiedere 3/4 giorni di lavoro, cercando di fare meno interruzioni possibili perché l’argilla asciuga e non é piú lavorabile. Una volta ottenuto il risultato desiderato, si procede alla rifinitura del corpo in base alla posa e alle caratteristiche richieste dal committente. La statua dovrà asciugare per circa 3 settimane per poi essere cotta in un forno per ceramica a circa 1000 gradi centigradi per 12 ore. Una volta raffreddata la statua, si può procedere a dipingerla e in base alla complessità può impegnare dai 2 giorni in su”.
Quest’opera è stata commissionata da Artisanitas di Paolo Angelilli e regalata in forma privata al presidente della FIGC Gravina in occasione della vittoria degli europei 2020. La statua é stata realizzata da Manuela De Capite Mancini di Pacentro, dove con suo marito Eugenio e sua cognata Anna Galterio, non solo realizzano opere su commissione, statue sacre e oggettistica varia ma anche statuine presepiali come da tradizione pacentrana. Da questa unione é nata Artargilla che ha realizzato su commissione della galleria d’arte Mondo Cattolico di Roma, svariati presepi in argilla vestiti in stoffa e con la tecnica della telacolla, e la riproduzione del celebre cenacolo di Leonardo da Vinci. “Avrete occasione di visitare i nostri lavori nella personale che si terrà presso la cappella il corpo di Cristo del palazzo dell’Annunziata – conclude Manuela De Capite Mancini- che sarà organizzata dall’associazione “Tradizioni domani” durante il periodo delle festività natalizie. Artargilla sarà presente anche ai Mercatini di Natale di Campo di Giove”.

L’opera è stata commissariata da Artisanitas Ortopedia, azienda sulmonese di forniture mediche che aveva già incontrato Gravina lo scorso giugno consegnandogli dei parastinchi celebrativi in vista di Euro 2020. Un regalo che ha portato bene a Gravina e alla nazionale italiana di calcio, visto il risultato raggiunto. Gravina, ma non solo. Artisanitas, infatti, ha rifornito del proprio materiale anche calciatori di Serie A, l’ultimo in ordine di tempo è il portiere della Salernitana Vincenzo Fiorillo, e altri campioni come Rodrigo De Paul (centrocampista dell’Atletico Madrid e della nazionale argentina) e Fernando Llorente, ex Juventus, Napoli e Udinese oltre che campione d’Europa e del mondo con la nazionale spagnola.
Bravo Gravina ha fatto progressi. Quando è venuto dalle puglie era povero in canna.