Dalla scuola al progetto PinQua: il nuovo volto di via Togliatti

L’area sgambamento cani per Sulmona dovrebbe arrivare presto e con essa anche una serie di altre infrastrutture destinate a realizzare nell’area di via Togliatti un parco urbano vivibile e attrezzato: servizi igienici, pista ciclabile, panchine, tavoli, cestini e lampioni, una palestra fitness per giovani e anziani, e ancora un gazebo, l’ampliamento dell’area giochi per bambini, una struttura per la ricarica di bici elettriche e non solo, persino una libreria aperta, con zone lettura intime e collettive, vetrine per scambi libri.

E’ questo quanto previsto dal progetto PinQua che Sulmona si è aggiudicata insieme ad altri 62 Comuni abruzzesi per un totale di 89 interventi e una spesa (complessiva) di 45 milioni di euro.

Ad eseguirli e progettarli, secondo un unico stile urbanistico che si ripeterà sostanzialmente in tutte le aree coinvolte, sarà la Regione che così darà seguito al finanziamento ministeriale per un programma nazionale della qualità dell’abitare che ha l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

 Una nuova visione urbana dello spazio pubblico, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla capacità di miglioramento dell’efficienza energetica. Il progetto per Sulmona rientra tra quelli dell’area 1, ovvero “Tra i monti d’Abruzzo” e coinvolgerà in pratica la zona dei giardinetti di via Togliatti, dove già insiste un parco giochi e dove affacciano gran parte delle scuole, compresa quella che dovrebbe essere demolita e ricostruita della Lombardo-Radice e per la quale proprio ieri è stata affidata la verifica del progetto esecutivo.

Nel giro di qualche anno, insomma, la zona di via Togliatti è destinata a cambiare volto e diventare un’area di socializzazione attrezzata, nella quale troveranno spazio giovani e meno giovani, bambini e anziani.

“Il Comune si farà parte attiva della progettazione – spiega l’assessora Catia Di Nisio – anche se il progetto PinQua è di fatto già scritto. Ci sono spunti interessanti sui quali abbiamo intenzione di lavorare anche per arricchire ulteriormente l’offerta. Con la realizzazione della nuova scuola, per la quale sono stati recuperati anche i fondi vecchi, le possibilità si ampliano, facendo dell’area un punto di riferimento importante della città”.

13 Commenti su "Dalla scuola al progetto PinQua: il nuovo volto di via Togliatti"

  1. “nel giro di qualche anno” ecco, un tempo indefinibile. Le elezioni regionali 2024 si avvicinano, vai con la propaganda.

  2. Pensate alle scuole altro che alle aree sgambamento per cani e alle piste ciclabili

  3. Solo in Italia | 2 Agosto 2023 at 09:46 | Rispondi

    Tutto bello sulla carta…ma la regione pensa a costruire o fare nuove cose quando non è neanche capace di ristrutturare l’ormai ex centro servizi culturali chiuso da circa 10 anni??

  4. IL PROGETTO PINQUA E’ MOLTO INTERESSANTE E SICURAMENTE DARA’ UN VOLTO NUOVO ALLA ZONA DI VIALE TOGLIATTI E PIU’ VIVIBILE E ACCOGLIENTE PER NOI TUTTI (BIMBI E ANZIANI COMPRESI)….INIZIO LAVORI ANNO…??? FINE LAVORI ANNO…???….CARI AMMINISTRATORI DEL COMUNE DI SULMONA CORTESEMENTE VI CHIEDO DI INIZIARE A FARE I FATTI,BASTA CON PROGETTI FANTASMI DI IMMIMENTI INIZI LOAVORI(DICHIARAZIONI DI MESI FA’)…VEDI ACQUAVELLA(PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO AUGUSTO DAOLIO)…LA RIQUALIFICAZIONE DELLA CASERMA BATTISTI…LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CAPOGRASSI E GLI IMMINENTI LAVORI ALLA SCUOLA IN VIA L’AQUILA DA ABBATTERE E RICOSTRUIRE NUOVA E STESSO DISCORSO PER LA LOMBARDO RADICE IN VIALE TOGLIATTI… E SOPRATTUTTO LA NUOVA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO CHE SE NON VI DATE UNA MOSSA VERRA’ TOLTA DA SULMONA E VERRA’ SPOSTATA IN COMUNI LIMITROFI PIU’ DISPONIBILI E PIU’ SVEGLI DI SULMONA…
    ADESSO BASTA,ADESSO VOGLIAMO I FATTI E NON PAROLE…C7SULMONA

  5. … tutto condivisibile e auspicabile, a parte l’area di sgambamento cani ( per la puzza per delle deiezioni non raccolte e dell’urina), la pista ciclabile ( che metterebbe a rischio l’incolumità e la tranquillità dei pedoni e di chi vorrebbe leggere un libro) e il solito chioschetto… per vendere cosa poi? In considerazione che nella zona insistono attività commerciali.
    E molte delle piante di alto fusto e arbustive presenti, belle e rigogliose… che fine faranno?
    Passeggiando nell’area verde, si nota la cattiva manutenzione della stessa, con erbacce non tagliate e il la sporcizia sui vialetti… tanto da far sembrare l’area abbandonata a se stessa.
    Poi però, si incontra una piccola zona, un’oasi a verde ben curata… è l’area circostante il monumento alla memoria della giovane e sfortunata concittadina Fabrizia Di Lorenzo… e aumenta lo scoramento per l’inettitudine degli amministratori passati, presenti e forse futuri di questa cittadina, pensando e immaginando tutta l’area curata come la piccola oasi dedicata a Fabrizia.

  6. Un po’ di ottimismo però su..

  7. Si stanno progettando e spero si realizzino tutte opere a misura di una cittadina di 30.000 – 35.000 abitanti che richiederanno costi di manutenzione e di esercizio rapportate alle dimensioni delle opere stesse.
    Quando Sulmona tra una decina di anni, secondo previsioni ISTAT, diventerà un paesotto sotto i 20.000 abitanti, dove troverebbe più i fondi per mantenere le succitate opere?

  8. ALLA vs ATTENZIONE | 2 Agosto 2023 at 15:55 | Rispondi

    🧐
    il nuovo volto di via Togliatti

    !! Vergogna !!

    Una strada, che è un’importante arteria cittadina, intitolata da molti, troppi anni ad un “”Padre Costituente””.

    Farneticando, …qualcuna con un ruolo a tempo, ne conferma con competenza (?) l’importanza di un progetto calato dal livello nazionale, filtrato da quello regionale ed applicabile a livello locale.
    Un’arteria, quella dell’insigne Uomo articolata dalla confluenza con Via Aldo Moro, altro Uomo come tanti del resto, …forse nel pensiero di chi (…minus) inneggia ed a suon di chiarine propone addirittura una maggiore articolazione del vacuo progetto.
    E già, chi non conosce e frequenta via Togliatti e Via Aldo Moro:
    due Vie con un idoneo manto stradale, perfettamente mantenuto nel ciglio e nella mezzeria, perfetto ancora oggi per il parcheggio laterale SENZA RISCHIO ALCUNO per automobilisti e pedoni, con marciapiedi con pavimentazione stabile e durevole, privi di barriere architettoniche e con pali di sostegno della pubblica illuminazione verniciati a specchio, con segnaletica stradale mai piegata o divelta e con quella orizzontale perfettamente visibile, specie sugli attraversamenti (solo alla riapertura delle scuole) ed agli STOP, con piano di gestione delle superfici a verde perfettamente sincrono con l’andamento delle stagioni, con la gestione delle potature ordinarie e straordinarie degli alberi, specie a seguito delle nevicate dove tronchi e rami – penduli e pericolosi per l’accidentale rischio di distacco – fanno bella mostra come pendenti sull’albero di natale fino a primavera inoltrata.
    Strade, le due citate, dove le caditoie (tombini per i politici ignoranti), sono oggetto di particolare cura con rimozione del fogliame dei pini e del terriccio che fluisce libero sino a ricolmarle occludendole di fatto (ma la scusa degli uffici è che la competenza è del Cogesa, CHE NON LO FA),
    dove non trovi un vigile neppure nell’ora di uscita dalle scuole, quei plessi liceali che anziché essere vessillo culturale sembrano co finate ed arretrate, con accessi disordinati e sporchi, dove una sola fontanella perde acqua tutto l’anno, dove pochi cestini per rifiuti (sistematicamente divelti) servono per misurare la forza dei frequentatori della notte, che da inqualificabili signori i residui dei banchetti li portano …regolarmente a casa, quell’area a verde pubblico con giochi per l’infanzia sistematicamente oggetto di …necessario trattamento antinfettivo nei manufatti utilizzabili, quell’area a giardini con un emblematico Altare civile che dovrebbe bastare da solo ad indicare quanta distanza c’è con la cura del resto tutt’intorno, quell’area che ospita un Monumento al patriottismo ed alla memoria del valore militare dove, solo per ricorrenza, una volta l’anno è presente la corona fasciata dal tricolore….

    Un’area urbana dove , cinformano, ci sarebbe spazio e necessità di realizzare un intero progetto e di più…

    Suggeriamo un cambio di denominazione: PinLA’, con spazio per lo sgambamento sotto le case degli attuali reggenti comunali di maggioranza, quanto meno.

    —> L’ignoranza che accompagna il Vs sterile esercizio di mandato, vi impedisce di ricordare che certe scelte rientrano tra quelle anzitutto oggetto di concertazione, equilibrata e responsabile, con la popolazione residente.

    NB:
    Mollate, dunque, la presa da scranni e seggiole istituzionali ed 🧐 evitate di sopravanzare con progetti e cantieri “di parte” onde schivare formali e sostanziali denuncie-querele da depositare convontamente presso la PdR.
    🧐

  9. Concetta Di Prospero | 2 Agosto 2023 at 16:21 | Rispondi

    La delibera per le Serafini l’avete fatta?
    Sottodimensionate per scelte scellerate passate, ora scontano (con 500 alunni) tale sottodimensionamento che è tale solo sulla carta, rispetto alle scuole con meno di 300 alunni dove deliberando gli amministratori contro, non risultano sottodimensionate e non SPARIRANNO.

    Continuate a gridare allo spopolamento negli articoli cari corvi e tutti diranno che Sulmona da qua a 20 anni sparirà. Le zone tipo Pescasseroli già spopolate grazie alla propaganda favorevole di qualcheduno si salveranno con le loro scuole.
    Bravi!!!!!
    Amici del popolo sulla carta cavalli di Troia nella realtà.
    Tra i giornalisti e non solo

  10. Chiedo scusa professoressa, può esprimere il suo pensiero in parole semplici ed esporlo in modo che tutti possono comprendere cosa stia succedendo?
    Si intuisce e con fatica, mi creda, per i non addetti ai lavori, che le scuole con meno di 300 alunni si salvano al contrario di quelle di 500 che verranno ridimensionate, per errori di calcolo e convenienza.
    Se così è… di chi le colpe… e soprattutto chi persevera?
    P.S.
    Per lo spopolamento, poi, non scomodi i Corvi, volatili tra i più intelligenti in natura, ma se la prenda con gli “ Asini politici” che Noi Peligni abbiamo messo ad amministrare questa miserevole Vallata o Conca.
    Nel passato e nel presente.
    E sono i numeri, inesorabilmente incontrovertibili, che certificano anno dopo anno lo spopolamento… unitamente al fallimento di tutte le politiche industriali e di sviluppo messe in atto fino ad adesso.
    Il resto sono solo chiacchiere, utili per i supporter, a prescindere dal colore della maglietta indossata.

  11. Concetta Di Prospero | 2 Agosto 2023 at 19:06 | Rispondi

    Se si firma o mi interpella direttamente avrò il piacere di interloquire con lei non ci manco o chicchessia che sia
    L’anonimo offensivo può dire tutto… Senza rispondere di nulla.
    Prof Concetta Di Prospero
    CISL Scuola
    Buona serata

  12. Sono sempre io e per completezza spiego ai più anche se lei uno di quelli non mi pare…

    Secondo la CISL Scuola non solo la Regione ma in primis Comune e Sindacati avrebbero potuto fare di più ed in tempi non sospetti.
    Le Serafini Di Stefano con 500 alunni sono sottodimensionate ad oggi. Ciò significa che non hanno un Preside titolare e la titolarità di scuola. Se si fanno accorpamenti, rischiano di saltare per prime confluendo in altro istituto cittadino.
    Altre scuole (non di questa città) con numeri pari a poco più della metà di 500 o versano nella stessa situazione o addirittura hanno ancora la Dirigente titolare!
    Colpa della stupidità trasversale di questa Valle negli anni addietro e presenti.
    Come CISL Scuola Abruzzo e Molise abbiamo chiesto da tempo tavoli interistituzionali come fanno gli altri territori.
    Abbiamo chiesto con forza, NOI, non di andare a parlare con deputati minoritari che a Roma non contano e non accusano: abbiamo chiesto delibere comunali e provinciali per tutti i Comprensivi a rischio di taglio. L’interessamento della Regione che tutto può in materia.
    Noi abbiamo chiesto per Sulmona, Valle Peligna ed Alto Sangro. La nostra terra e il nostro territorio. Non per tutti e nessuno.
    Non abbiamo, noi (a differenza di altri che si arroccano sovente a difensori della patria) pestato i piedi per realtà microscopiche a DANNO di Sulmona e valle Peligna -Alto Sangro.
    Chi ci ascolta?
    Siamo ancora in tempo per una reale levata di scudi.
    Uno varrà uno ma 500 iscritti (Serafini Di Stefano) non possono valere meno di 237 (Pescasseroli) o 67 (Grue di Castelli).
    A Penne con 1800 alunni ci sono 4 Comprensivi. Come mai noi con 1800 alunni ci dobbiamo accontentare di 2?
    Poi toccherà a Raiano, Pratola etc etc
    Nella Valle del silenzio.
    Non vi lamentate se non riuscirete a parlare con le Presidi dei vostri figli, se non troverete pronta udienza nelle Segreterie alunni!
    Dal 2026 si taglierà sugli organici.
    In attesa di risposte chiare convincenti e non anonime
    Una che c’è e che si firma sempre
    Prof Concetta Di Prospero
    CISL Scuola

  13. francesco.valentini1935 | 2 Agosto 2023 at 21:54 | Rispondi

    Viale Togliatti rimesso a nuovo alle Calende Greche con sgambatura cani:i proprietari che votano (purtroppo) saranno tenuti a raccogliere i regalini dei loro amici? Panem et circenses per i gonzi:e la Citta’ sempre piu’ sguarnita di Uffici e Scuole che ne facevano fiore all’occhiello d’Abruzzo:sogni d’oro Amministratori:abbiamo premiato i meno meritevoli:riconosciamo le nostre colpe ,senza scomodare i Credi religiosi e…prepariamoci axfarevla valigia:l’Anagrafe cittadina parla.

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