Dalla Giordania ad Anversa: La Porta dei Parchi esempio di agriturismo

La FAO sceglie il bioagriturismo La Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi come tappa della visita della delegazione di rappresentanti del governo e del mondo imprenditoriale della Giordania attraverso le regioni italiane ben avanzate nello sviluppo dell’agriturismo. Insieme a Marche, Lazio, Puglia e Basilicata, la nostra regione accoglierà la delegazione giunta fin qui con il preciso obiettivo di rafforzare i legami tra le produzioni agricole locali e le pratiche agrituristiche.

La realtà creata da Nunzio Marcelli e Manuela Cozzi negli anni ’80 si pone quindi quale esempio concreto di come si possa recuperare il concetto tradizionale di allevamento al fine di valorizzare le poche risorse naturali a disposizione; il tutto grazie alle conoscenze anche di tipo tecnico-manageriali acquisite dai fondatori. Un’idea innovativa che, recuperando razze ovine rustiche locali, ha mostrato negli anni come sia possibile trasformare un ambiente arretrato quanto ai metodi di allevamento e agricoltura, in una realtà competitiva sul piano organizzativo e gestionale.

Coordinata dalla FAO, l’iniziativa porterà esponenti del ministero dell’Agricoltura e del Turismo giordano, delle associazioni di categoria nel settore turismo, ristorazione e dei prodotti agricoli a varcare le porte, come il nome stesso dell’agriturismo richiama, della regione regina dei parchi per conoscere le pratiche e gli approcci allo sviluppo del settore a partire dalle filiere dell’olio d’oliva, dei latticini e del melograno.

Sviluppare legami tra agricoltura e turismo in modo sostenibile, è la sfida che Manuela e Nunzio lanciarono nel lontano 1987, quando decisero di diversificare nel settore dell’agriturismo, aggiungendo all’attività di allevamento degli ovini e realizzazione dei prodotti derivati, ciò che poteva rappresentare un’occasione di crescita e di sviluppo.

Tanti sono stati i passi compiuti da allora, alla costante ricerca delle migliori pratiche di gestione dell’agriturismo: dall’inserimento nel circuito Slow Food e dei Laboratori del Gusto, alle lezioni in fattoria per privati e scolaresche, fino all’iniziativa Adotta una pecora, difendi la natura, che ha dato risonanza anche a livello mediatico, alla realtà del piccolo borgo abruzzese. Ad ospitare la delegazione accompagnata da Giuseppe Orefice fondatore di Agrigiochiamo (partner italiano del progetto) e da Margherita Rizzuto founder e project manager di AgriCulturaLab, i padroni di casa Nunzio, Manuela dai quali, indubbiamente, molto avranno da apprendere i delegati giordani.

1 Commento su "Dalla Giordania ad Anversa: La Porta dei Parchi esempio di agriturismo"

  1. sinistra sempre in vista... | 23 Ottobre 2023 at 11:10 | Rispondi

    anche dalla giordania…delegati in visita…ad aversa che onore..

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